
Oltre 31 milioni di visitatori in nove mesi. Questa la cifra che sancisce il record del turismo in Grecia nel 2025, facendo di quest’anno uno dei migliori per l’inbound nel Paese, nonostante l’intensificarsi della concorrenza in Europa e nel Mediterraneo orientale.
Secondo i dati raccolti dalla Banca di Grecia i ricavi del turismo da gennaio a settembre hanno raggiunto circa 20,1 miliardi di euro, in crescita del 9%, a indicare che l’aumento della spesa continua a superare quello dei visitatori, mentre di pari passo si allunga la durata del soggiorno e sale la domanda per viaggi premium, una tendenza particolarmente evidente – spiega eTurboNews – nei mercati di origine extra-Ue, che in termini numerici hanno registrato una crescita prossima alla doppia cifra.
Germania e Regno Unito rimangono i principali mercati turistici della Grecia, con quasi nove milioni di visitatori nei primi nove mesi dell’anno, mentre gli Stati Uniti continuano a essere il bacino a lungo raggio più importante per il Paese.
Anche il 2025 si allinea, così, alla scia positiva che la destinazione sta vivendo dal dopo Covid. Basti pensare che già nel 2024 aveva stabilito un record, arrivando ad accogliere 40,7 milioni di visitatori, con un aumento del 12,8% rispetto al 2023. Secondo l’Istituto della Confederazione delle imprese turistiche in Grecia (Insete) il settore ha contribuito direttamente a circa il 13% del Pil nel 2024 e indirettamente a oltre il 30%, evidenziando il suo ruolo centrale nell’economia nazionale.
