PREMI E RICONOSCIMENTI – La nona edizione della Tiramisù World Cup si è conclusa decretando vincitrici Barbara Tosato, nella categoria ricetta originale, e Daniela De Biasio nella sezione creativa. De Biasio ha realizzato innovativo arricchito da crema al caramello salato e composta di albicocche. Le due campionesse hanno superato le selezioni finale disputate durante l’ultimo weekend in piazza Borsa a Treviso.
Emozione e dedizione delle vincitrici
L’emozione ha travolto le due vincitrici nel momento in cui hanno sollevato la coppa che le ha incoroonate nuove campionesse della Tiramisù World Cup. «Dedico questa vittoria alla mia famiglia che mi è stata accanto e che ha assistito alle gare», ha dichiarato Barbara Tosato, 54 anni, tecnico sanitario di radioterapia medica. «Tanta costanza e tanto lavoro alla base del risultato. E anche accettare le critiche».
Dal canto suo, Daniela De Biasio, 54 anni e operaia in un agriturismo, ha condiviso con commozione: «Il segreto è stato il bilanciamento degli ingredienti e la stabilità della crema. Grazie ai miei cari che mi hanno accompagnato». Il riconoscimento speciale de La Cucina Italiana, media partner dell’evento, è andato a Paolo Silvegni di Rimini per la sua interpretazione aromatica con fave di Tonka e cannella.
Un evento che unisce culture e persone
L’organizzatore Francesco Redi ha sottolineato come il tiramisù sia diventato una vera calamita turistica per la città: «Il Tiramisù è divenuto motivo di “pellegrinaggio” a Treviso per quelle tante persone che non solo dall’Italia, ma anche da tutto il mondo, arrivano in città. Intorno a questo dolce si incontrano persone e culture, si stringono amicizie e si creano opportunità. Ripartiamo già da domani per quella che sarà la decima edizione della TWC, piena di entusiasmo e sorprese, come sempre».
Nel frattempo, presso la Loggia dei Cavalieri, è stato possibile per i visitatori assaggiare i tiramisù realizzati dai campioni delle precedenti edizioni. Da qui verso lunghe code di appassionati hanno invaso le vie del centro storico. Circa quindicimila porzioni sono state distribuite, offrendo al pubblico creazioni audaci come lo “spritizamisù“, la versione al caramello salato e quella al croccante di arachidi con marmellata di arance e liquirizia.
I finalisti delle due categorie
Nella competizione per la ricetta originale hanno raggiunto la finale: Daniele Giovinazzo da Aosta, Barbara Tosato da Mestre e Monia Salvadori di Spresiano.
Per quanto riguarda la categoria creativa, i tre finalisti sono stati: Manuel Coletti da Vazzola con la sua proposta a base di pesche sciroppate, noci e cioccolato fondente; Daniela De Biasio di Farra di Soligo con crema al caramello salato e composta di albicocche; Paolo Silvegni di Rimini con l’interpretazione alle fave di Tonka e cannella.
