
Un nuovo rapporto compilato da Tourism Economics per conto di Arabian Travel Market prevede che entro il 2030, la spesa turistica totale in Medio Oriente sarà del 50% superiore rispetto al 2024, generando una spesa di quasi 350 miliardi di dollari.
Atm Travel Trends Report 2025 rivela approfondimenti sulle tendenze e le trasformazioni che ridefiniscono il settore dei viaggi in Medio Oriente e in tutto il mondo, tra cui l’ondata di viaggi d’affari, la crescita del segmento del lusso e il boom del turismo sportivo regionale. Il rapporto evidenzia una crescita eccezionale nella spesa per i viaggi in Medio Oriente, destinata a superare i livelli del 2019 del 54% quest’anno e prevede un tasso di crescita annuale di oltre il 7% dal 2025 al 2030.
Danielle Curtis, exhibition director di Me, Arabian Travel Market, in un intervento riportato da TravelDailyNews, ha dichiarato: “I risultati del rapporto confermano che la crescita dei viaggi in Medio Oriente è forte, con un incremento annuo in media di oltre il 7% fino al 2030. Le audaci visioni nazionali, gli sviluppi rivoluzionari e la connettività migliorata sono alcuni dei fattori chiave che guidano questo slancio”.
Sottolineando la forte posizione del Medio Oriente nel turismo globale, i viaggi in entrata dall’esterno della regione sono destinati a crescere del 13% all’anno fino al 2030 e le previsioni di viaggio d’affari in uscita saliranno del 9% all’anno.
I mercati di origine europei costituiscono il 50% di tutti i viaggi di piacere in Medio Oriente, con l’India e il Regno Unito che sono i primi due mercati internazionali leisure in entrata. Anche la Cina è un mercato importante, al terzo posto per valore con la spesa per il tempo libero che dovrebbe aumentare del 130% entro il 2030. Inoltre, i pernottamenti dei visitatori provenienti dall’Asia Pacifico e dall’Africa dovrebbero aumentare di oltre il 100% da oggi al 2030.
Per i viaggi in uscita, l’Arabia Saudita e l’Egitto dominano i flussi regionali, mentre la Thailandia e il Regno Unito sono leader come destinazioni preferite a lungo raggio.
Le quattro principali compagnie aeree della regione – Emirates, Etihad Airways, Qatar Airways e Saudia – hanno effettuato quasi 780 ordini di aeromobili con Boeing e Airbus. Questo investimento significativo sottolinea l’attenzione strategica della regione per diventare un hub aeronautico globale e soddisfare la crescente domanda dei passeggeri nel prossimo decennio.
L’ascesa del Medio Oriente come hub globale per gli eventi aziendali è un altro punto chiave del rapporto, che afferma che la spesa per i viaggi d’affari in Medio Oriente crescerà 1,5 volte più velocemente della media globale fino al 2030.