

Un senso naturale di accoglienza: è questa la sensazione che trasmette Proust, il divano disegnato da Massimo Iosa Ghini per Chateau d’Ax.
Proposto come un progetto modulare, Proust si presenta in composizione tradizionale (3-2-3-1) e con posizioni angolari grazie alla possibililtà dell’inserimento di chaise longue. Adatto per spazi ricettivi che vogliono trasmettere un’atmosfera di comoda domesticità, Proust è ampiamente customizzabile per colori e materiali di rivestimento, andando ad attingere da tutto il patrimonio delle collezioni Chateau d’Ax.
“Ho disegnato un divano recliner ispirato al movimento – racconta l’architetto designer Iosa Ghini -; elemento che da sempre mi affascina anche quando progetto sedute. Un meccanismo fluido che segue il corpo, assecondandone le forme e i desideri, trasformando il divano in un rifugio di raccoglimento e riflessione. Qui il comfort non impone posture, ma si modella con naturalezza sull’anatomia di chi lo vive. Il divano Proust incarna un’eleganza generosa, in cui il benessere diventa espressione di una ricchezza sensoriale. I cuscini, soffici e accoglienti, sembrano poggiati con spontaneità, creando un’atmosfera avvolgente, in perfetto equilibrio tra morbidezza e raffinatezza.”