
L’eterna rivalità; focus settore aereo; scenari e destinazioni.
Ciao, sono Emilio De Risi e questa è 21 Grammi di Turismo.
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In questo numero: Il sorpasso dell’Italia sulla Francia; uno sguardo al settore aereo; l’impatto dell’amministrazione Trump sui viaggi; i possibili effetti della serie The White Lotus sulla Thailandia.
IL SORPASSO
L’Italia sorpassa la Francia, si legge un po’ ovunque, ed è al secondo posto in Europa per numero di presenze turistiche. Pagella politica, coma da sua missione, ha fatto del fact-checking.
Le presenze turistiche in Italia (secondo l’Eurostat)
Nel 2024 sono state 458,4 milioni (+2,5% del 2023). È il numero più alto da quando sono disponibili i dati, dal 1990. È stato superato del 5% anche il livello pre covid19.
La composizione tra il 2023 e il 2024
Gli arrivi di turisti italiani sono calati da 65,8 milioni a 60,8 milioni; quelli stranieri sono aumentati da 67,9 milioni a 68,5 milioni.
Le presenze del 2024 in Europa
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Spagna 500,1 milioni;
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Italia 458,4 milioni;
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Francia 451 milioni (i suoi dati sono ancora provvisori).
Ma in generale, come va il turismo in Europa? La crescita dei pernottamenti è un trend piuttosto generalizzato e registrato in 34 dei 37 Paesi monitorati da Eurostat.
Gli arrivi turistici in Italia
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Nel 2024: 129,3 milioni di arrivi turistici;
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Nel 2023: 133,6 milioni di arrivi turistici.
Se si guarda questo dato, l’Italia è stato l’unico Paese europeo con un calo degli arrivi di turisti (-3,2%). La Francia, invece, ha avuto la crescita più bassa (+0,1%).
Perché è interessante? La verifica di Pagella politica restituisce un quadro più articolato rispetto alle dichiarazioni ufficiali. Da parte mia, l’ho già scritto una volta, a questo podio o al superare la Francia (che a noi italiani dà sempre piacere), preferirei il primato delle ricadute sociali positive.
UNO SGUARDO AL SETTORE AEREO INTERNAZIONALE
Un grande cambiamento nei prezzi. Southwest Airlines da fine maggio inizierà a far pagare per i bagagli e abbandonerà la politica sulla quale aveva costruito gran parte della sua notorietà: imbarcarne due gratis.
Eppure poco tempo fa… aveva dichiarato che facendo pagare i bagagli avrebbe incassato circa 1,5 miliardi di dollari all’anno, ma perso 1,8 miliardi di dollari di quota di mercato.
Qual è il punto? Alcuni azionisti stanno pressando affinché aumenti ricavi e profitti, soprattutto la Elliott Investment Management che è riuscita a conquistare più posti nel consiglio di amministrazione.
E nell’ottica di avere migliori risultati… per la prima volta in 53 anni ha annunciato un grande licenziamento: 1750 persone, ossia il 15% della forza lavoro.
Negli Usa, prevedono che i viaggi interni possano rallentare. Infatti le maggiori compagnie come Delta Air Lines, American Airlines e, appunto, Southwest Airlines stanno ridimensionando le stime del primo trimestre perché vedono un contesto economico più debole, che pesa sulla domanda di viaggi.
… Infine, c’è chi la vede positiva. La low cost Spirit Airlines ha annunciato di aver effettuato la ristrutturazione finanziaria dopo aver dichiarato il Chapter 11 e dice che tornerà alla redditività puntando sui viaggi premium.
Ma una low cost premium potrà ancora chiamarsi low cost?
SCENARI MONDIALI
L’impatto di Trump sui viaggi. La nuova amministrazione starebbe valutando se imporre delle restrizioni di viaggio. I Paesi con restrizioni dovrebbero essere suddivisi in tre gruppi:
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Il primo gruppo (tra i quali Afghanistan, Iran, Siria, Cuba e Corea del Nord): sospensione totale del visto;
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Il secondo gruppo (Eritrea, Haiti, Laos, Myanmar e Sudan del Sud): sospensione parziale con ripercussioni sui visti turistici e per studenti;
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Il terzo gruppo: viene presa in considerazione una sospensione parziale del rilascio dei visti statunitensi.
Nell’immeditato l’impatto non sarà enorme, ma non c’è bisogno che sottolinei quanto potrebbe pesare sul clima generale dei viaggi.
DESTINAZIONI
The White Lotus è in Thailandia. Di certo qualcuno sta pensando di quanto aumenterà il fatturato grazie alle nuove puntate della serie tv: si prevedono centinaia di migliaia di turisti sui luoghi della terza stagione, a Koh Samui.
Il possibile lato nero del loto bianco. Il timore è che possa esserci un impatto ambientale non da poco, un effetto The Beach: il bel film con Di Caprio rese la spiaggia di Maya Bay a Koh Phi Phi troppo famosa e fu chiusa per quattro anni. Barche, ancore e creme solari avevano distrutto i coralli e la vita marina della baia.
È tutto, alla prossima.
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