Nonostante le difficoltà della catena di approvvigionamento Airbus conferma il suo obiettivo: consegnare 770 aeromobili nel 2024. La casa costruttrice si ritiene infatti fiduciosa di accelerare la produzione nell’ultimo scorcio dell’anno, dopo aver consegnato 497 aerei nei primi nove mesi.
Il ceo Guillaume Faury – per il quale il cda proporrà agli azionisti un terzo mandato – ha rimarcato come l’azienda abbia registrato una “forte domanda” in tutta la gamma di prodotti nei primi nove mesi dell’anno. Sul nodo della supply chain, come scrive Il Sole 24 Ore, il ceo ha detto che si stanno affrontando problemi legati all’A350 che potrebbero emergere il prossimo anno, facendo capire che la produzione industriale di Spirit Aerospace, uno dei fornitori americani legati a Boeing, ha un ruolo decisivo nella produzione dell’A350.
Nel trimestre Airbus ha messo a segno un ebit rettificato di 1,41 miliardi di euro, oltre la media di 1,21 miliardi di euro stimata dagli analisti. Il fatturato si è attestato a 15.689 miliardi di euro nel terzo trimestre, in crescita del 5%. Sempre nel terzo trimestre l’utile netto è stato di 983 milioni di euro (+22%), ma nei nove mesi è in calo del 22% a 1,808 miliardi di euro da 2,332 miliardi dello scorso anno, a causa dei problemi della divisione spazio.