Normalizzare la frammentazione del mercato turistico. Un’esigenza quasi imperativa per il settore, ma ancora ben lontana dal trovare una soluzione. Per Adriano Apicella, ceo di Welcome Travel Group ospite della tavola rotonda a tema proposta a TTG Travel Experience, “gli addetti ai lavori sono oggi costretti a investire troppo tempo e troppe competenze informatiche non pertinenti la propria attività. Conseguentemente finiscono per sacrificare il core business basato sulla consulenza, senza poter garantire al cliente la certezza di individuare la soluzione di viaggio più conveniente”.
Diventa quindi indispensabile usufruire di soluzioni tecnologiche in grado di “aggregare i molteplici aggregatori”, sia che si tratti di gds, che di piattaforme leisure per il booking dei voli o degli alberghi, o in generale di tutte quelle app che hanno rivoluzionato il mercato della distribuzione, impedendo di disporre del 100% del prodotto turistico nello stesso tempo e attraverso un unico supporto.
Il tema della profilazione
“Il settore del travel, e ancor più il business travel – evidenzia Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam – corre inoltre il rischio di una perdita di qualità per via indiretta, dovuta alla disillusione del cliente che, pensando di poter fare a meno del professionista per costruirsi il proprio pacchetto in modo indipendente, resta deluso dall’esperienza finale. Il tentativo di ovviare a quest’effetto boomerang mediante l’incremento della profilazione, tuttavia, pone non solo nuove questioni etiche, ma evidenzia anche l’uso discrezionale dei criteri selettivi digitali a seconda dell’area di mercato in cui le operazioni di booking sono effettuate”. Se Sara Prontera, direttore marketing Nicolaus Tour, ha fatto notare che il tema etico della profilazione sta gradualmente stemperandosi col cambio generazionale, per Paola De Filippo, general manager Sabre, il potenziamento delle IA permetterà di arrivare a definire, nel medio termine, un linguaggio comune più adatto a normalizzare le procedure booking, valorizzando al contempo la personalizzazione dell’esperienza.