Le compagnie aere di A4E contro le agenzie di viaggi online. L’associazione che riunisce diversi vettori europei ha attaccato duramente le Ota sul tema della trasparenze.
Per farlo, come riporta preferente.com, A4E è partita dal rapporto della società di consulenza Syntesia, secondo cui gli intermediari online fanno pagare ai clienti quasi il 25% rispetto ai canali diretti dei vettori. E ancora, sempre secondo lo studio, servizi messi a disposizione gratuitamente dalle compagnie vengono invece venduti dalle Ota a pagamento.
“Il mercato unico dell’UE – afferma Ourania Georgoutsakou, ceo di A4E – ha offerto una gamma di opzioni senza precedenti e ha trasformato i viaggi aerei per i consumatori. Questo successo si basa sull’equità e sulla parità di condizioni, che sono minacciate da un mercato di distribuzione digitale altamente concentrato”.