Nasce il manifesto dei Destination Manager. ‘Vision 2030’ è il nuovo documento che traccia linee guida per il futuro della professione in Italia, stilato e sottoscritto nel corso del primo congresso Assidema, svoltosi ad Asti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, ponendo l’accento su competenze e compiti fondamentali dei professionisti.
Queste le sette competenze chiave definite: Destination Planning; Destination Management; Destination Marketing; Destination Ict; Destination Fund Raising; Destination Sustainability; Revenue Management. Sei, invece, i compiti fondamentali: Analisi del sistema turistico; Co-design con la comunità locale; Gestione delle relazioni pubblico-privato; Sviluppo dell’offerta turistica; Pianificazione delle strategie di marketing; Attivare concrete politiche di sostenibilità; Commercializzazione. Secondo i risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico Assidema, le competenze tecniche sono indispensabili per il successo, in particolare nella gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati.
“L’evento ha confermato la necessità di riconoscere formalmente la professione di destination manager – ha sottolineato il presidente dell’associazione, Claudio Dell’Accio -. È ora che il nostro settore tuteli la vera professionalità”. Assidema sarà presente a TTG Travel Experience, al convegno ‘Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace’.