I ristoranti stellati fanno bene ai territori e al turismo? La risposta è sì, secondo lo studio sul cosiddetto ‘Taste Tourism’ realizzato dalla Jfc di Massimo Feruzzi. La ricerca, realizzata per i 70 anni della Guida Michelin, ha infatti valutato l’impatto economico indiretto che i ristoranti stellati Michelin generano sul territorio.
E i risultati sono impressionanti.
Secondo lo studio, infatti, il valore indiretto generato sul territorio nazionale è stimato in 438 milioni di euro nel 2023, mentre il per 2024 le previsioni, al netto dei fatturati dei ristoranti stessi, sono ancora più rilevati, con un impatto di 498 milioni di euro.
Questo perché dopo avere frequentato il ristorante, il 74,6% della clientela estera ed il 39,5% di quella italiana soggiorna nella destinazione, generando benefici indiretti sui settori dell’hospitality, del commercio e dei servizi locali.
Elevato anche l’apporto in termini di “destination brand value” per il territorio, che parte dai 4 milioni minimi generati da un ristorante 1 stella Michelin per toccare 238 milioni generati dai ristoranti 3 stelle Michelin.
Si nota, inoltre, che molti clienti scelgono una determinata destinazione proprio perché ospita un ristorante stellato. Il 68,9% dei gestori di hotel di qualità localizzati nelle vicinanze di uno stellato dichiara di avere clienti giunti proprio per andare in uno specifico ristorante.