

RISTORANTI – Lunedì 22 dicembre 2025 il Ristorante Artema dell’Hotel Vetera Matera, Relais & Châteaux, ospita una cena a quattro mani tra Eduardo Estatico e Domenico Candela, Executive Chef del George Restaurant del Grand Hotel Parker’s di Napoli. L’appuntamento rappresenta il terzo incontro di Stelle nei Sassi, la rassegna gastronomica ideata da Estatico che dopo le serate con gli chef Felice Sgarra e Vitantonio Lombardo propone un dialogo tra territori affini per cultura, sensibilità e visione della tavola.
Domenico Candela guida il primo e unico due stelle MICHELIN di Napoli, da poco ufficialmente parte dell’associazione Les Grandes Tables du Monde. La sua cucina, raffinata e misurata, profondamente legata alla tradizione partenopea ma aperta a una lettura contemporanea del gusto, incontra quella di Eduardo Estatico, mediterranea per istinto e lucana per adozione, in un confronto che privilegia l’equilibrio, la materia prima e il rispetto del gesto.
«Stelle nei Sassi è un progetto che parla di identità e di rispetto, valori che sento molto vicini» – afferma lo Chef Domenico Candela «Questa serata a Matera significa entrare in sintonia con un territorio che custodisce una cultura gastronomica profonda e autentica. Con Eduardo abbiamo costruito un percorso che unisce tecnica e memoria, trasformando le nostre radici in un dialogo contemporaneo capace di valorizzare l’incontro tra Napoli e Matera.»
«Con Stelle nei Sassi abbiamo voluto costruire un racconto coerente e vibrante, fatto di incontri autentici e di cucine che condividono una stessa idea di ospitalità – spiega Marco Cagnetta, General Manager del Vetera Matera – Chiudere questa prima edizione della rassegna con Domenico Candela significa portare a Matera una voce autorevole della grande cucina italiana, capace di interpretare l’alta gastronomia con rigore e sensibilità, senza perdere il contatto con le proprie radici.»
Il menu a quattro mani nasce come un dialogo rispettoso, senza sovrapposizioni, costruito come una partitura a due voci in cui ogni piatto trova il proprio spazio. La cucina di Eduardo Estatico, luminosa e mediterranea, incontra quella di Domenico Candela, essenziale e profonda, dove la tecnica resta sempre al servizio del sapore.
Il percorso si apre con richiami netti al Mediterraneo – dal baccalà alla napoletana al crab soft & crunchy – per poi addentrarsi in una cucina più riflessiva, fatta di radici e memoria, come la torzella napoletana con lenticchie di Castelluccio e liquirizia. I primi diventano territorio condiviso: il riso al limone con gamberi e jus fermentato dialoga con la pasta e fagioli con le cozze, firma identitaria di Candela, tra mare e terra.
Il secondo celebra la materia nella sua forma più pura, con il diaframma di vacca vecchia e glassa di pomodoro. Il finale, evocativo e teatrale, affida a Pulcinella il compito di chiudere il cerchio tra Napoli e Matera, restituendo una visione comune della cucina come linguaggio culturale, nitido ed essenziale.
La cena ha un costo di 250 euro per persona, con selezione di 5 vini in abbinamento.
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