A Host 2025 Fabio Russo ha intervistato Erika Simonazzi, Global Marketing Manager di FLO Group.
Sotto i riflettori in fiera la linea Alpha, nata dalla collaborazione con Qwarzo, una partnership strategica che nasce dalla necessità di cercare materiali innovativi che potessero rappresentare un’alternativa ai prodotti di punta dell’azienda, ovvero i bicchieri in plastica per il vending e le stoviglie monouso. Questa necessità nasce anche dall’entrata in vigore delle nuove regolamentazioni europee che limitano la vendita di questi prodotti e spingono il mercato verso soluzioni più sostenibili.
Sebbene l’azienda avesse già buona parte della produzione dedicata alla carta, vi era bisogno di un prodotto completamente nuovo che rispondesse alle nuove esigenze del mercato e che quindi non avesse il coating in plastica ma che garantisse comunque l’impermeabilità ai liquidi. Da qui il sodalizio con Qwarzo, che fornisce un film a base di silice che non contiene PFAS, sostanze ormai sotto la lente dei regolatori europei per il loro impatto ambientale e sulla salute. Il nuovo prodotto rappresenta un’enorme innovazione nel settore perché costituisce davvero l’unica alternativa valida alla plastica, alla carta plastificata e alle alternative già presenti sul mercato che spesso presentano limiti prestazionali.
Il primo prodotto che FLO ha lanciato è il bicchiere per la distribuzione automatica, seguito poi dalla linea di stoviglie e posate per il largo consumo e l’Horeca, dove c’è una grande richiesta di alternative sostenibili alla plastica poiché le opzioni già presenti non hanno una gran resa per il servizio professionale. I nuovi prodotti Alpha sono robusti, possono essere usati in microonde e in forno, resistono ad alte temperature, a liquidi e oli, rispondendo quindi in pieno alle esigenze del canale Horeca dove prestazioni e affidabilità sono fondamentali.
Inoltre, per il lancio nel canale GDO, FLO ha creato una comunicazione specifica con un sito dedicato e canali social mirati, per far comprendere con contenuti e spiegazioni meno tecniche l’unicità della linea anche al consumatore finale, educandolo sui vantaggi di questa innovazione e sul suo impatto ambientale positivo.
