A Host 2025 Fabio Russo ha intervistato Elena Demo, Product Manager Coffee & Valves, e Matteo Moro, IoT & Innovation Coordinator di Goglio. L’azienda celebra 175 anni di storia ed è presente con 9 sedi produttive e 6 commerciali in tutto il mondo, portando questa lunga storia di tecnologia, innovazione e inventiva nel settore del confezionamento del caffè.
Tra le novità principali presentate in fiera spicca la nuova gamma di materiali pronti per il riciclo. Sempre più aziende richiedono materiali compatibili con la nuova regolamentazione europea e che possano garantire al contempo la corretta conservazione del prodotto e la macchinabilità sulle loro linee di confezionamento. Goglio risponde con soluzioni in monopolietilene e monopropilene che garantiscono le stesse proprietà barriera dei materiali tradizionali e un’elevata efficienza produttiva sulla macchina, dimostrando che sostenibilità e performance possono andare insieme.
Sul fronte delle macchine è stata presentata la G16, una confezionatrice versatile in grado di realizzare diverse tipologie di formato con diverse tipologie di prodotto, sia macinato che in grani, partendo da confezioni da 50 grammi fino ad arrivare al formato da 1 kg. Le velocità variano fino a 24 pezzi al minuto e la macchina offre, oltre alla formazione del sacchetto, anche la possibilità di rifinirlo e abbellirlo con personalizzazioni, un’ulteriore possibilità di customizzazione rispetto alle macchine entry level che permette ai torrefattori di distinguersi sullo scaffale.
Moro ha inoltre annunciato la nascita del Customer Portal, una piattaforma attraverso la quale i clienti possono accedere sia alla piattaforma IoT Goglio Mind, sia alla piattaforma documentale Goglio Mind Care, e in più hanno la possibilità di aprire ticket di assistenza sia da remoto che in loco, richiedere parti di ricambio e controllare l’avanzamento delle richieste. La digitalizzazione coinvolge quindi anche l’assistenza tecnica, con l’obiettivo di migliorare e rendere più veloce il servizio.
