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Marchio Italia da 2.077 miliardi: food al vertice mondiale per riconoscibilità

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  • 2 Dicembre 2025
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Questo articolo è stato scritto da Horeca News Italia. Clicca qui per leggere l'articolo originale

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CRONACA PER L’IMPRESA – Ricerche condotte da Censis e NielsenIQ e presentate oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso evidenziano come il marchio Italia raggiunga un valore di 2.077 miliardi di euro, posizionando il comparto alimentare al vertice mondiale per riconoscibilità. Durante l’evento è stata annunciata la seconda edizione del Progetto EVO MASTERCLASS, promosso da Oleificio Zucchi insieme a RE.NA.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), con l’obiettivo di formare i giovani come futuri ambasciatori dei prodotti agroalimentari d’eccellenza, in particolare dell’Olio Extravergine di Oliva.

L’iniziativa si fonda sulla certezza che la conoscenza rappresenti lo strumento più potente per proteggere e diffondere l’eccellenza olearia nazionale. Oleificio Zucchi, azienda con 215 anni di attività alle spalle e una vocazione consolidata nella promozione della cultura dell’olio, vede nella preparazione delle nuove generazioni un asset strategico: saranno loro a interpretare domani la gastronomia italiana sui mercati globali e a comunicare il valore delle produzioni tipiche territoriali.

Gli studi presentati dimostrano numeri significativi: nel 2024 il Made in Italy ha prodotto un fatturato complessivo di 785 miliardi di euro, con 376 miliardi derivanti dalle esportazioni e oltre 237mila aziende operative nel settore. Per quanto riguarda la percezione della cultura gastronomica, il 42,8% della popolazione italiana la giudica “molto” rilevante, contro appena il 5% che la considera marginale. Nella fascia 18-34 anni la percentuale di chi la ritiene “molto” importante si attesta al 30%, mentre tra i 35 e i 64 anni sale al 42%. Un altro elemento emerso riguarda i prodotti premium: nell’ultimo anno hanno mostrato un’accelerazione della crescita superiore rispetto al periodo precedente, sia in termini di fatturato che di volumi.

Il comparto oleario italiano presenta dati rilevanti: secondo le elaborazioni Istat, operano sul territorio nazionale 30.595 aziende agricole specializzate nella produzione di frutti oleosi, che impiegano quasi 50mila persone. Sul fronte industriale, le realtà dedicate alla trasformazione dell’olio d’oliva sono 2.521, con circa 7.000 occupati. Le esportazioni di olio nel 2024 hanno toccato quota 3,091 miliardi di euro, di cui 2,496 miliardi concentrati sull’extravergine. Il mercato statunitense guida la classifica degli acquirenti con 948,5 milioni di euro (rappresentando il 30,7% del totale), mentre Germania e Francia occupano rispettivamente la seconda e terza posizione con 434,5 e 194,9 milioni. Seguono Giappone (151,3 milioni) e Spagna (136,3 milioni). Il panorama delle Denominazioni risulta particolarmente articolato: l’analisi Censis sui dati MASAF 2025 registra 42 oli e grassi DOP e 8 IGP, con Sicilia, Campania e Puglia tra le aree più rappresentate. NielsenIQ conferma inoltre l’espansione del valore commerciale dell’olio italiano sui mercati esteri, particolarmente negli USA dove le vendite raggiungono 2.069 milioni di euro.

Trasferire questa cultura a chi opererà domani nel settore enogastronomico diventa quindi prioritario. Il programma EVO Masterclass si sviluppa su tre anni e si rivolge agli studenti del triennio degli indirizzi Enogastronomia e Servizi di Sala e Vendita presso gli Istituti Alberghieri collegati a RE.NA.I.A. Il percorso intende dotare i partecipanti di competenze tecniche, culturali e professionali per valorizzare l’olio nelle preparazioni culinarie, nel servizio al cliente e nella comunicazione del prodotto. In uno scenario internazionale dove la gastronomia italiana mantiene una posizione di leadership, l’iniziativa si propone di combinare tradizione, competenza e innovazione, preparando operatori qualificati capaci di rappresentare l’olio italiano a livello globale.

“Le ricerche del Censis e di NielsenIQ confermano che l’olio extravergine di oliva è un volano importante per il Made in Italy di qualità. Il progetto EVO Masterclass rappresenta un’opportunità concreta per unire tradizione e sostenibilità, offrendo agli studenti un percorso formativo unico. Anche quest’anno siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra esperienza per supportare le nuove generazioni nel diffondere la cultura dell’olio EVO italiano”, dichiara Alessia Zucchi, Presidente e AD di Oleificio Zucchi S.p.A. S.B.

“EVO Masterclass rappresenta una straordinaria occasione per i nostri studenti di conoscere a fondo un’eccellenza della cucina italiana. Grazie alla passione dei docenti e alla collaborazione con Oleificio Zucchi, potremo trasmettere valori di tradizione, innovazione e qualità ai futuri operatori del settore“, afferma Vito Pecoraro, Presidente RE.NA.IA.

All’evento hanno partecipato anche esponenti del mondo accademico, scientifico e della ristorazione, tra cui Ettore Capri (Università Cattolica Piacenza), Eleonora Formisano (NielsenIQ), Paolo Gori (Trattoria Da Burde Firenze), Edoardo Manca (CENSIS) e Carlo Alberto Pratesi (Università Roma Tre).

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