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JRE all'Istituto Artusi: quando l'alta cucina incontra le nuove generazioni

  • Redazione
  • 27 Novembre 2025
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Questo articolo è stato scritto da Horeca News Italia. Clicca qui per leggere l'articolo originale

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EVENTI – Domenica 30 novembre 2025, alle ore 12:30, l‘Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Recoaro Terme (VI) ospita la nuova edizione di “Back to School – Edizione JRE“, l’iniziativa che vede JRE-Italia impegnata a fianco degli studenti per costruire il futuro della ristorazione italiana. L’evento rappresenta molto più di un semplice pranzo: è un momento di incontro concreto tra formazione e professione, con parte dei fondi raccolti destinati a sostenere le attività didattiche dell’Istituto.

Quattro chef dell’associazione – Alberto Basso (Presidente JRE-Italia ed ex allievo dell’Artusi), Fabio Mecchina, Massimiliano Mascia e Stefano Pinciaroli – lavoreranno gomito a gomito con gli studenti e i docenti dei laboratori di Accoglienza, Cucina, Sala e Pasticceria, preparando un pranzo di alto livello per circa 140 ospiti.

La scuola aperta al mondo del lavoro

Il Dirigente scolastico, prof. Massimo Chilese, descrive così il valore dell’iniziativa: «Ogni incontro tra studenti e professionisti è un ponte: un ponte tra scuola e mondo del lavoro, tra formazione e vita reale, tra sogni e possibilità concrete. Su questo ponte le nostre studentesse e i nostri studenti imparano a camminare con fiducia, a mettere alla prova ciò che hanno appreso, a confrontarsi con chi ha trasformato una passione in professione. La collaborazione con un’associazione di alto profilo come i Jeunes Restaurateurs Italia rappresenta per noi un grande motivo di orgoglio: è il segno di una scuola aperta, capace di dialogare con le eccellenze del territorio e di guardare al futuro con serietà, competenza e visione. Crediamo che l’educazione non si limiti ai confini dell’aula, ma trovino sostegno su questi ponti che uniscono persone, esperienze e valori; ed è su questi ponti che si costruisce il futuro dell’ospitalità, passo dopo passo, insieme».

Il presidente di JRE-Italia Alberto Basso aggiunge: «Attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire un principio che per JRE-Italia è fondamentale: il futuro della ristorazione passa dalla formazione e dal sostegno concreto alle nuove generazioni. L’Istituto Pellegrino Artusi è da anni un nostro partner prezioso, un luogo in cui ogni giorno vediamo nascere talento, impegno e passione. Portare i nostri chef nelle cucine della scuola significa condividere competenze, creare ispirazione e restituire qualcosa a chi rappresenta il domani del nostro settore. Il contributo che, grazie a questo evento, verrà destinato alle attività didattiche dell’Istituto è un gesto che sentiamo doveroso: un investimento reale nei giovani, nelle loro aspirazioni e nella qualità della ristorazione italiana».

Dove nasce il talento dell’enogastronomia italiana

L’evento, nato dalla collaborazione tra JRE-Italia e l’Istituto “Artusi”, rilancia il rapporto strategico tra scuola e imprese del settore. Back to School – Edizione JRE non si limita a offrire un pranzo firmato da chef di livello: è un’occasione di crescita professionale che mette insieme studio, talento e opportunità reali di crescita professionale. Una giornata che celebra il futuro dell’enogastronomia italiana proprio dove tutto ha inizio: tra i banchi di scuola, nei laboratori, durante le prime esperienze tecniche e i primi progetti professionali.

I quattro chef protagonisti

Alberto Basso guida il Ristorante TreQuarti a Val Liona (VI), dove propone una cucina che bilancia tradizione e innovazione. Il locale ha un design essenziale e contemporaneo, e i suoi piatti nascono dalla conoscenza profonda del territorio vicentino e da una ricerca continua di armonia tra sapori e tecniche moderne. Tra le sue creazioni più note c’è il “BirRamen“, diventato simbolo della sua identità gastronomica. La sua cucina unisce competenza, sensibilità estetica e spirito di continua evoluzione.

Fabio Mecchina è chef del Soul Restaurant di Legnano (MI), un progetto che mette insieme passione, emozione e stile. Classe, eleganza e rispetto per la materia prima caratterizzano la sua cucina, dove ogni piatto diventa un’esperienza sensoriale. Creatività e tradizione si fondono in un percorso gastronomico che celebra la cucina italiana in chiave moderna, con grande attenzione agli abbinamenti e alla selezione di ingredienti freschissimi.

Massimiliano Mascia è alla guida del Ristorante San Domenico di Imola (BO), due stelle Michelin, una delle istituzioni più leggendarie dell’alta cucina italiana. Porta avanti una tradizione nata nel 1970 e riconosciuta in tutto il mondo. Con esperienze maturate tra Italia, Francia e Stati Uniti, Mascia rappresenta la sintesi perfetta tra innovazione e memoria gastronomica. La sua filosofia si riassume nel motto: «La cucina è innanzitutto semplicità».

Stefano Pinciaroli, chef e patron del ristorante PS all’interno di Villa Petriolo a Cerrato Guidi (FI), unisce rigore tecnico e spirito creativo, reinterpretando la tradizione toscana con nuove tecniche di cottura e una cura meticolosa nella selezione delle materie prime. Tra i suoi piatti simbolo spicca la Terrina di fegatini montata al Vin Santo con marmellata di cipolle, grué di cacao e olio extravergine toscano, manifesto di una cucina che affonda le radici nel territorio pur restando aperta all’innovazione.

Informazioni e prenotazioni

Pranzo con vini in abbinamento: 130 euro a persona.
Per prenotare:
Numero fisso: 044575111 / 044575215
Mobile: 331 296 6631
Mail: info@istitutirecoaro.edu.it

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