
BAR & WINE – Cognac e Brandy non sono sinonimi, ma fratelli di una stessa stirpe, legati tanto al terroir quanto al rigore del disciplinare francese.
Il brandy
Nel suo significato più ampio, il brandy è un distillato archetipico: l’essenza dell’uva resa spirito, senza vincoli di luogo o lignaggio.
Il termine affonda le radici nell’olandese brandewijn – “vino bruciato” – e già questo evoca una certa rudezza marinara: una bevanda più da stiva che da salotto. Il brandy è tutto e nulla: può nascere in Spagna, in Sudafrica, in California o a Modena. Può avere vent’anni o sei mesi, maturare in barrique o in acciaio. Può essere sublime o mediocre.

Cognac: identità, legge e prestigio
Il Cognac è tutt’altra cosa: aristocratico, regolamentato, esclusivo. Per portarne il nome, un brandy deve nascere in una precisa area della Francia occidentale: la Charente, terra gessosa.
Non basta. Deve essere prodotto con uve bianche (soprattutto Ugni Blanc), distillato due volte in alambicchi charentais, e invecchiato almeno due anni in botti di rovere francese. Il Cognac ha un’origine protetta e un’identità certificata, in altre parole è un distillato con passaporto.
Ma come ha conquistato il mondo?
Non solo per la qualità. Il suo successo si deve anche a una strategia d’export iniziata nel XIX secolo, sostenuta dallo Stato francese e da alleanze commerciali che l’hanno trasformato da prodotto locale a simbolo globale del lusso.
Nel 1860, il trattato franco-britannico ridusse i dazi su vini e distillati, aprendo il mercato inglese al Cognac e facendo decollare le esportazioni.
Oggi è presente in oltre 160 paesi, con più di 200 milioni di bottiglie spedite ogni anno: tra il 95 e il 98% della produzione va all’estero. Le maison cognaçesi hanno stretto legami con i grandi gruppi del luxury, consolidando l’immagine del Cognac come icona premium e pilastro dell’export francese.
Armagnac: il cugino burbero
E poi c’è l’Armagnac. Meno noto, più antico anch’esso francese e anch’esso vincolato al territorio: la Guascogna.
Distillato una sola volta, dal gusto più deciso, richiede un invecchiamento minimo di un anno. È il fratello verace del Cognac: rustico, diretto, onesto. Prodotto da piccole aziende, lontano dai riflettori del lusso internazionale.
Il brandy è la categoria, Cognac e Armagnac sono la denominazione. Uno è il genere, l’altro la specie.