

BAR & WINE – Un cocktail bar della Greater Manchester (Uk) vieta l’ingresso ai clienti da soli per “motivi di sicurezza”: monta la polemica. Il boom dei farmaci dimagranti GLP-1 al centro delle preoccupazioni dei produttori di alcolici riuniti a Londra. Aperol lancia nel Regno Unito i primi guanti fatti con buccia d’arancia, per bere all’aperto anche in pieno inverno. Le notizie della settimana dal mondo di cocktail e distillati selezionate dai media internazionali.
Uk, vietato l’ingresso al bar ai clienti da soli dopo le 21
Vietato l’ingresso agli avventori solitari dopo le 21. È la regola introdotta da un cocktail bar della Greater Manchester, l’Alibi di Altrincham. Il proprietario, Carl Peters, ha spiegato in un post su Instagram (intitolato “Door policy drama”) di avere deciso di impedire ai “single” l’ingresso al suo locale nelle ore serali per “motivi di sicurezza”. “Innanzitutto – ha scritto – se qualcuno è da solo, se gli succede qualcosa in un bar notturno e affollato, dove la gente beve, per noi è assolutamente un incubo da gestire”. Non solo: secondo Peters i clienti solitari “non hanno nessuno con cui parlare (…). Non staranno semplicemente lì nel bar a bere da soli in silenzio. È allora che iniziano a succedere certe cose e la gente si chiede: ‘Chi è questa persona da sola che ci infastidisce?’”.
Come riferisce The Drinks Business, il caso dell’Alibi ha catturato l’attenzione e sollevato critiche a livello nazionale nel Regno Unito, anche perché – sottolineano alcuni post su Reddit – non si tratterebbe di un caso isolato. Secondo The Independent, vietare l’ingresso nei bar ai bevitori solitari “aggraverebbe la crisi della solitudine”, sottolineando come un sondaggio del 2024 del Centre for Social Justice abbia riscontrato che un terzo dei giovani tra i 18 e i 24 anni si senta solo spesso, se non per la maggior parte del tempo. Ma Peters non fa marcia indietro: “Non mi scuserò per aver dato priorità al benessere e alla sicurezza delle persone”, ha ribadito in un altro video sui social.
Farmaci dimagranti, un’altra minaccia per l’industria degli alcolici
La diffusione dei nuovi farmaci dimagranti GLP-1 è al centro delle preoccupazioni dell’industry globale degli alcolici, già messa a dura prova negli ultimi anni da crescenti attenzioni dei consumatori per stili di vita più salutistici, cambiamenti di abitudini fra le giovani generazioni e strette sui controlli alla guida. In sintesi, il GLP-1 (glucagon-like peptide 1) è un ormone prodotto principalmente nell’intestino in risposta all’assunzione di cibo, efficace nel controllo del diabete di tipo 2 e dell’obesità: fra le sue peculiarità, la capacità di ridurre la sensazione di fame e aumentare quella di sazietà agendo sul sistema nervoso centrale. I farmaci GLP-1 possono essere assunti solo dietro prescrizione medica, ma stanno emergendo anche integratori basati sullo stesso principio e venduti liberamente.
Per i prossimi dieci anni si prevede un boom di queste categorie di prodotti, tanto che l’argomento – si legge su Just Drinks – è stato al centro della Spirits Strategies and Innovation Conference di Londra, dove nei giorni scorsi i leader del settore hanno discusso le sfide future dell’industria degli alcolici. Fra le novità emerse dal dibattito, una critica alla “premiumizzazione”, fino a oggi tradizionale motore di crescita: per Rachel Vaughan di Compass Box, i brand dovrebbero invece costruire desiderio ed esperienze significative, accessibili e cariche di emozioni autentiche. Allo stesso modo, Raj Batra di Distii ha notato come oggi i consumatori scelgano sempre più in base al sapore, più che essere attratti da immagine e artigianalità. Questione (anche) di portafoglio…
Aperol, i guanti in buccia d’arancia per bere all’aperto d’inverno
Aperol ha lanciato – per il momento solo in Gran Bretagna e in edizione limitata – un paio di guanti realizzati con buccia d’arancia parzialmente riciclata per aiutare gli irriducibili dell’aperitivo a resistere al freddo quest’inverno quando bevono all’aperto fuori dai locali. Lo riporta The Spirits Business, sottolineando come una ricerca, commissionata dallo stesso marchio del gruppo Campari, ha rilevato che un bevitore britannico su tre sceglie di stare all’aperto a prescindere dalla temperatura.
Per loro, ecco quindi gli “Spritzwear Gloves”, i “primi al mondo” realizzati con buccia d’arancia. Prodotti in Italia, sono fatti in Ohoskin, un materiale brevettato alternativo alla pelle basato su materiali rigenerati con biopolimeri delle arance, ingrediente distintivo di Aperol. Sostenibili ma anche stilosi, rigorosamente arancioni, hanno una fodera interna in seta e una “texture di presa” progettata per garantire che il bicchiere rimanga saldo in mano. Li si può acquistare sul sito Aperol Uk a 30 sterline (circa 34 euro) in cinque taglie per uomo e donna; nel periodo di lancio, gli acquirenti ricevono anche un buono da 15 sterline da spendere in Winter Spritz nei bar e pub partecipanti all’iniziativa. Che, naturalmente, è parte della strategia di Campari per spingere anche in inverno il consumo di Spritz, tradizionalmente percepito oltremanica come un drink estivo.
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