ACQUE E BEVANDE – Valverde Nude 1964, la nuova bottiglia di Acqua Valverde che combina design ricercato e attenzione all’ambiente, diventa il soggetto di un progetto fotografico curato da Gionata Xerra, che ha scelto location d’eccellenza tra Lombardia e Toscana per rappresentare le tre versioni del prodotto. La variante frizzante è stata immortalata presso Villa Litta a Lainate, quella leggermente frizzante al Circolo Filologico Milanese, mentre per la naturale è stata selezionata la suggestiva Cava Valsora in provincia di Massa Carrara.
La strategia comunicativa mira a intercettare sia il pubblico dei consumatori che gli operatori del settore attraverso i profili social del marchio e una presenza pubblicitaria su pubblicazioni dei settori trade, food&beverage e living. Il progetto si articola in tre fotografie principali, accompagnate da contenuti di backstage e brevi filmati dedicati al prodotto.
Un racconto visivo tra marmo, mosaici e biblioteche storiche
Il fotografo Gionata Xerra descrive così il suo approccio al progetto: “Raccontare un’acqua minerale significa evocare mondi, sensazioni, armonie. La nuova bottiglia, disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez per Valverde, diventa così il punto di partenza per un viaggio visivo in tre immagini fotografiche, ciascuna capace di interpretare la personalità di ogni varietà d’acqua, unite da un unico fil rouge cromatico: il contrasto elegante del bianco e nero. L’acqua naturale si specchia nella quiete di una cava di marmo che emerge da un piccolo lago: la purezza della pietra e la trasparenza dell’acqua si fondono in un paesaggio essenziale, dove la forza nasce dalla semplicità. L’acqua frizzante trova la sua voce nel ninfeo di Villa Litta, tra giochi d’acqua e mosaici bianchi e neri che pulsano di energia e leggerezza. Una vivacità che vibra nei dettagli, nei riflessi, nel ritmo. Infine, l’acqua leggermente frizzante si racconta nella quiete della biblioteca del Circolo Filologico Milanese, dove le vetrate – rettangolari e ad arco – diventano metafora dell’equilibrio: un punto d’incontro tra la calma e il movimento, tra il silenzio e la parola. Tre luoghi, tre atmosfere, una sola identità visiva: un’acqua che si fa narrazione, in una serie di sofisticati scenari in bianco e nero”.
Una proposta per la ristorazione di alta gamma
Franco Costagliola, Commercial Director Traditional Trade di Refresco Italia, illustra il posizionamento della novità: “Abbiamo strutturato un progetto per la ristorazione premium, con una bottiglia in vetro a rendere che – già dal nome – contiene tutto ciò che è necessario sapere: Valverde Nude 1964. L’anno è quello della produzione della prima bottiglia, nude indica già di per sé l’assenza di qualsiasi tipo di orpello. In questo oggetto non c’è nulla di superfluo, tutto è essenziale e contemporaneo. Si tratta di una bottiglia pensata per rendere ancora più innovativa l’offerta Valverde, in grado, con il suo minimalismo, di esaltare la qualità e la purezza di un’acqua che sgorga in Valsesia ai piedi del Monte Rosa, nel Geoparco UNESCO Sesia Val Grande”.
Design minimalista e scelte eco-consapevoli
Antonio Rodriguez, Designer Studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez Design, sottolinea le motivazioni progettuali: “La decisione di continuare a usare solo il vetro per le bottiglie è un segno concreto dell’impegno dell’azienda verso l’ambiente. In quest’ultima versione, abbiamo voluto fare un passo in più: abbiamo eliminato l’etichetta, riducendo così l’uso di carta e colle, perché la bellezza autentica è quella che rispetta anzitutto la natura. Il risultato è una bottiglia che vuole essere più iconica: più classica nelle proporzioni, più essenziale nel segno, più vicina a un’idea di lusso silenzioso. Anche la scelta cromatica segue questa direzione. Le tonalità si fanno più sobrie e contemporanee, abbandonando quelle più appariscenti per andare nella direzione di una nuova eleganza, più in sintonia con i linguaggi del design di oggi“.
Valverde Nude 1964 rappresenta qualcosa che va oltre la semplice bottiglia: è la manifestazione di un approccio che fonde estetica, eccellenza qualitativa e coscienza ambientale. Un’acqua destinata a chi ricerca il meglio e valorizza la coerenza in ogni scelta, anche nelle occasioni quotidiane.
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