
Salvatore Cutolo, classe 1997, rappresenta la terza generazione di maestri pasticcieri della storica Pasticceria Cutolo di Torre del Greco, fondata nel 1950 e custode di un patrimonio artigianale unico: un lievito madre vivo e attivo da 75 anni, tramandato di padre in figlio. Nel cuore di Torre del Greco, questa realtà dolciaria è cresciuta attraverso tre generazioni, ognuna delle quali ha custodito e arricchito questo tesoro che ogni giorno dona ai prodotti un profumo unico, una sofficità naturale e inconfondibile, alta digeribilità e conservazione impeccabile senza additivi.
Il lievito madre storico, nutrito, preservato e rispettato come un’eredità preziosa dal 1950, è il cuore pulsante della pasticceria e simbolo di continuità e amore per il mestiere. La storia nasce con il fondatore e prosegue con la seconda generazione, che ha consolidato l’identità del laboratorio, fino ad arrivare oggi al giovane Salvatore Cutolo che combina tradizione e modernità con una visione fresca e innovativa.

Cresciuto tra profumi di vaniglia e impasti lievitati, Salvatore Cutolo ha saputo coniugare tradizione e modernità, portando avanti con passione l’eredità familiare e introducendo una visione contemporanea della pasticceria. Ogni prodotto nasce da lievitazione naturale: croissant, veneziane, brioche e grandi lievitati come panettoni e pandori. Specializzato proprio nei grandi lievitati, lavora esclusivamente con lievitazione naturale, garantendo prodotti di altissima qualità.
La filosofia Cutolo unisce ricette antiche e moderne, con materie prime selezionate e lavorazioni artigianali che posizionano la pasticceria tra le eccellenze campane e italiane. A soli 28 anni, con uno stile sobrio e perfezionista, Salvatore Cutolo è oggi riconosciuto tra i giovani talenti della pasticceria campana, capace di valorizzare le radici senza rinunciare all’innovazione, proiettando la tradizione verso il futuro e mantenendo intatto il valore di un’eredità che profuma di pane, dolci e memoria.