Molino Grassi: novant'anni di impegno sostenibile

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Lo scorso 13 novembre, nella sede di Fraore, Molino Grassi ha presentato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità, documento che fotografa le performance del 2024 sul fronte ambientale, sociale ed economico. Un appuntamento che rappresenta molto più di un semplice adempimento: è la testimonianza concreta di una filosofia aziendale che guarda al lungo termine, rendendo accessibile a tutti gli stakeholder – dai dipendenti agli agricoltori, dai fornitori ai clienti, fino alle istituzioni e alla comunità locale – il percorso intrapreso dall’azienda.

Fondata nel 1934 e attualmente nelle mani della terza e quarta generazione della famiglia, l’impresa mantiene saldo il legame con la tradizione molitoria mentre abbraccia l’innovazione tecnologica e la responsabilità territoriale. Il documento si configura come uno strumento di dialogo aperto, costruito attorno ai valori che da oltre novant’anni caratterizzano Molino Grassi: l’attenzione costante alle persone, la qualità come esito di processi condivisi lungo l’intera catena produttiva, la salvaguardia del territorio e la costruzione di rapporti fondati su fiducia e chiarezza. Il report, ricco di dati, progetti e testimonianze dirette, illustra un approccio che punta a bilanciare crescita economica e responsabilità, progresso tecnologico e radicamento locale, creando valore sostenibile per chi coltiva, chi lavora e per chi porta il prodotto sulle tavole.

Filiera corta e controllo totale

Per Molino Grassi la qualità non si limita a essere un traguardo da comunicare: è un impegno rinnovato ogni giorno attraverso il lavoro fianco a fianco con gli agricoltori. La collaborazione si basa su filiere tracciabili, disciplinari condivisi e tecniche colturali sostenibili, con un’attenzione particolare al recupero di varietà antiche e alla valorizzazione di territori considerati marginali. Una strategia che produce ricadute concrete: l’86% degli acquisti coinvolge fornitori italiani, con una quota rilevante concentrata in Emilia-Romagna.

Gli impianti automatizzati dello stabilimento lavorano annualmente 130.000 tonnellate di cereali, dando vita a oltre 100 referenze distribuite in linee specializzate. Si va dalle farine professionali destinate a panificazione, pizzeria, pasticceria e pasta fresca, alle semole di grano duro come Kronos®, ottenuta da una varietà selezionata e coltivata esclusivamente in Italia. Spiccano le linee biologiche, tra cui La Pasticceria Bio, frutto di oltre trent’anni di esperienza nel settore biologico che posizionano Molino Grassi come riferimento europeo. La linea qb® propone un equilibrio tra grani antichi e moderni per restituire al pane il suo sapore più autentico, mentre Miracolo® nasce dal recupero di varietà antiche locali, simboleggiando il legame profondo tra agricoltura, biodiversità e cultura del territorio.

Sul fronte del controllo qualità, l’azienda dedica circa il 20% del personale all’attività di laboratorio, impiegando tecnologie avanzate per monitorare antiparassitari, allergeni, tossine e allergeni, con verifiche incrociate presso laboratori esterni. In parallelo, proseguono i progetti di agricoltura rigenerativa, le sperimentazioni varietali e le partnership con università e centri di ricerca.

Persone, ambiente e governance

Il benessere delle persone è al centro del modello organizzativo. Nel 2024 l’azienda ha registrato zero infortuni sul lavoro, garantito la copertura del 100% dei contratti tramite CCNL e mantenuto un organico composto per il 38% da donne. Inclusione, sicurezza, formazione continua e ascolto attivo costituiscono i pilastri su cui si costruisce un ambiente lavorativo rispettoso e responsabile.

Dal punto di vista ambientale, da oltre dieci anni Molino Grassi si affida esclusivamente a energia elettrica da fonti rinnovabili. Gli investimenti in sostenibilità comprendono un magazzino automatizzato a temperatura controllata, un impianto geotermico open-loop per il raffrescamento, l’economia circolare applicata ai sottoprodotti – destinati alle filiere zootecniche e al biogas – e un packaging certificato FSC®.

Sul piano della governance, l’azienda ha istituito un Comitato per la Sostenibilità, ottenuto il rating di legalità “due stelle ++” e vanta certificazioni quali SA8000, ISO 9001, ISO 22000, ISO 45001, ISO 22005 e ISCC Plus.

“Novant’anni di storia ci insegnano che la qualità e la sostenibilità non sono obiettivi, ma un modo di fare impresa – dichiarano Massimo, Andrea e Federica Grassi – Il nostro impegno è continuare a coltivare un futuro migliore per le persone, per la terra e per le comunità che ci accompagnano da sempre nel nostro percorso”.