BAR, MIXOLOGY E COCKTAIL – Si è conclusa ieri 13 novembre la prima edizione dell’International Coffee Forum, due giorni dedicata al settore caffeicolo svoltasi presso il Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli. L’evento si è chiuso con una sorpresa per il pubblico: Andrea Villa, coffee e mixology expert, ha preparato un cocktail inedito a base di ingredienti esclusivamente campani e caffè, battezzato “Napoli Sospesa”.
Il Forum ha voluto lasciare in eredità alla città un drink destinato a diventare un riferimento in città, rappresentando un tributo verso il caffè e verso la città che lo ha reso emblematico e autentico.
Gli ingredienti del territorio
La ricetta del “Napoli Sospesa” valorizza le eccellenze locali attraverso una selezione accurata: vino di ciliegie, frutto diffusissimo nella regione; liquore di fico, frutto profondamente legato alle terre dell’Irpinia e del Cilento; succo di mele campane, con particolare riferimento alla pregiata annurca; limone di Sorrento; caffè; ricotta di bufala accompagnata da fiori d’arancio, simboli gastronomici e olfattivi della tradizione campana.
La presentazione del cocktail non lascia nulla al caso: viene servito in un bicchiere dalla forma di riccio di mare, adagiato su un vassoio che evoca il mare e riflette i colori vivaci della città.
Bilancio positivo e prospettive future
“Da domani – dichiarano gli organizzatori – cominceremo a ragionare su quanto di grande è accaduto per Napoli e per tutto il mondo caffeicolo italiano. Hanno vinto la tenacia, il sacrificio, il volume dei toni colloquiali e costruttivi, il superamento di steccati – spesso creati ad arte da chi il caffè non lo ama, ma lo usa per tornaconto personale -, la sostanza dei fatti che sono accaduti in due giorni fantastici. Cosa accadrà domani e da dove si ripartirà? Le strette di mano dell’evento appena concluso ci hanno legato ancora di più a questo “mondo” oltre ogni interesse di parte. L’obiettivo era unire ciò che qualcuno aveva diviso e la parola “torrefazioni” è tornata ad essere unica. Ora il tempo di pensarci su qualche giorno e poi ripartire a lavorare per la “prossima” edizione. Obiettivo Napoli? Forse. Ma in serata qualche telefono è squillato e il prefisso non era lo 081…”
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