PASTICCERIA – La quattordicesima edizione di “I Dolci delle Feste dei Grandi Interpreti by Mulino Caputo” si prepara a inaugurare la stagione natalizia lunedì 17 novembre. L’appuntamento tradizionale dedicato alla presentazione alla stampa delle novità di pasticceria per le festività si terrà ancora una volta al Grand Hotel Vesuvio, simbolo dell’accoglienza napoletana, con un tema d’eccezione: “Cassate&Cassatine“. Quest’anno la sfida coinvolgerà alcuni tra i più talentuosi maestri pasticceri del panorama italiano, invitati a confrontarsi su questa specialità storica attraverso interpretazioni che spaziano dalla versione più autentica a rivisitazioni originali.
Maestri dell’arte dolciaria in scena al Vesuvio
Le creazioni presentate durante la giornata saranno disponibili per l’acquisto dal giorno seguente all’evento nelle attività di: Santi Palazzolo da Cinisi (Palermo), chef ospite d’onore che presenterà la sua celebre Cassata siciliana; Giustina Brasiello, resident pastry chef; Rocco Cannavino di Zio Rocco Lab Store; Salvatore Catapano dell’Hotel San Montano di Ischia; Salvatore Capparelli della storica pasticceria napoletana; Mario Di Costanzo della pasticceria Di Costanzo; Sal De Riso della Pasticceria De Riso di Minori; Carmine Di Donna consulente pasticcere; Salvatore Gabbiano della pasticceria Gabbiano – Dulcis in Pompei; Marco Infante di Casa Infante, Pasquale Pesce, ideatore della Cassata avellana e Sabatino Sirica, Cavaliere della Repubblica e figura storica della pasticceria partenopea.
L’edizione rappresenterà un momento privilegiato per scoprire il dialogo tra le due interpretazioni più famose di questo dessert sfarzoso dalle origini arabe e dalle evidenti influenze siciliane e napoletane.
Tradizione e innovazione nel solco della storia
«Quando abbiamo pensato a questo evento – dichiara Antimo Caputo – il nostro obiettivo era di porre l’attenzione sull’artigianalità, stimolando la creatività dei pasticceri e, contemporaneamente, di custodire la storia della pasticceria, adattandola allo stile di vita contemporaneo. Così, di anno in anno, abbiamo attinto alla grande varietà dei dolci del Sud, frutto di scambi commerciali e culturali, promuovendo reinterpretazioni che alleggerissero e modernizzassero le ricette tradizionali. Con la consapevolezza che la vera evoluzione non può prescindere dal rispetto delle proprie radici. Giunti alla quattordicesima edizione, siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e grati a chi ha voluto seguirci in questo percorso».
Regina incontrastata delle tavole più sontuose del Regno delle due Sicilie durante le celebrazioni, la cassata nasce dalle cucine dei conventi, probabilmente verso la fine del Cinquecento. Nata a Mazara del Vallo nel trapanese, la ricetta approda al Convento della Martorana a Palermo dove si arricchisce della Pasta reale e, successivamente, viene perfezionata dal pasticcere Salvatore Guli intorno alla metà dell’Ottocento. Il passaggio dalla Cassata siciliana alla Cassatina napoletana sarebbe legato all’influenza dei maestri pasticceri siciliani al servizio dei Borbone che, trasferitisi a Napoli con la loro specialità, ne affidarono la trasformazione al talento creativo dei colleghi partenopei. Secondo la tradizione locale, furono gli Scaturchio i primi a renderla più delicata, utilizzando ricotta vaccina al posto di quella di pecora, eliminando la pasta reale dall’interno e semplificando l’elaborata decorazione originaria.
Doppio appuntamento tra Napoli e Milano
L’iniziativa “I Dolci Delle Feste dei Grandi Interpreti” proseguirà anche nel capoluogo lombardo all’interno di Happy Natale Happy Panettone, l’evento organizzato da Confcommercio Milano Lodi Monza Brianza insieme ad APCI – Associazione professionale cuochi italiani. Diversi maestri pasticceri protagonisti della rassegna napoletana condurranno Master Class dedicate a “Cassate e Cassatine” con il supporto di Mulino Caputo, il 29 e 30 novembre a Palazzo Castiglioni.
