CAFFÈ – Martino Zanetti passa ufficialmente il testimone alla figlia Arianna Zanetti, che assume il ruolo di CEO e Presidente di Hausbrandt Trieste 1892 S.p.A. Un passaggio di consegne che va oltre il semplice ricambio tra generazioni: si tratta di una vera e propria corsa condivisa, dove padre e figlia procedono fianco a fianco animati dalla medesima determinazione e dalla stessa prospettiva. L’obiettivo è centrare nuovi traguardi valorizzando quanto costruito finora sotto la leadership di Martino Zanetti. “Un presente che valorizza il percorso compiuto e dà l’opportunità al futuro. – racconta Arianna Zanetti – Hausbrandt vuole essere un’azienda in continua crescita ed evoluzione, che germoglia, fiorisce e genera valore.”
Tradizione e innovazione: il ruolo di Martino Zanetti
Questo rinnovamento è stato fortemente voluto proprio da Martino Zanetti, imprenditore che negli anni Ottanta aveva spostato il marchio da Trieste a Nervesa della Battaglia. La sua lungimiranza lo ha portato a comprendere quanto sia fondamentale coniugare i valori storici dell’impresa con le sfide che il mercato contemporaneo pone quotidianamente. Zanetti senior continua a rivestire un ruolo centrale come presidente della Fondazione Hausbrandt, istituzione che rappresenta il motore propulsivo dello sviluppo aziendale e che promuove l’identità culturale dell’intera organizzazione, restando punto di riferimento essenziale per tutti.
Gli obiettivi della nuova guida aziendale
La nuova governance si pone diversi obiettivi ambiziosi: operare con capacità di adattamento in uno scenario globale che cambia costantemente, rafforzare e tramandare i principi fondamentali, garantire gli standard qualitativi raggiunti e migliorare il welfare aziendale.
Il filo conduttore resta la valorizzazione delle persone che lavorano in azienda, con particolare attenzione alla loro formazione e al loro sviluppo sia professionale che personale. L’intento è far percepire il conseguimento degli obiettivi aziendali come un successo collettivo, instillando nei collaboratori un sentimento di responsabilità reciproca. Il Gruppo vanta da sempre una significativa presenza femminile, segno distintivo di un’organizzazione capace di offrire opportunità di carriera e un equilibrio migliore tra dimensione lavorativa e vita personale.
Apertura a nuovi mercati e consumi in evoluzione
Nonostante le difficoltà del periodo, Hausbrandt ha deciso di puntare sugli investimenti per adeguarsi alle nuove tendenze e alle preferenze dei consumatori, esplorando canali distributivi inediti. Questo processo è stato facilitato dalle recenti certificazioni biologico e Fairtrade e dalla costante ricerca orientata a rendere l’offerta più sostenibile: oggi l’universo del consumo domestico risulta decisamente più accessibile. Durante i recenti viaggi commerciali in Europa e Medio Oriente, Arianna Zanetti ha potuto constatare direttamente le nuove esigenze soprattutto delle generazioni più giovani, comprendendo la necessità di mettere in campo strategie capaci di rispondere alle abitudini di consumo di un pubblico sempre più informato ed esigente. I giovani, viaggiatori e attenti alle mode emergenti, desiderano comunque integrare la ricerca della novità con il rispetto della tradizione, riconoscendole un valore fondamentale nell’evoluzione culturale e nella qualità del prodotto per uso domestico.
Il caffè costituisce circa l’80% del fatturato complessivo, ma grazie alla birra Theresianer, ai vini Col Sandago e agli Champagne Martin des Orsyn, il Gruppo propone una gamma completa e variegata, con una previsione di chiusura 2025 di poco superiore ai 100 milioni di euro di fatturato.
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