A Host 2025 Fabio Russo ha intervistato Ciro Lollo, Amministratore Unico di Lollocaffè.
La torrefazione in fiera ha celebrato i 25 anni di storia, 20 anni dalla produzione del primo monoporzionato, un momento che Ciro Lollo ricorda ancora con emozione: l’azienda nasce infatti con una cialdatrice usata comprata con tanti sacrifici. Da qui parte una storia fatta di impegno, passione, dedizione, ma anche successo: ad oggi Lollocaffè ha superato i 50 milioni di fatturato, conta 36 linee di produzione, oltre 120 addetti e ha raggiunto più di 30 paesi tramite l’export.
Per questo anniversario importante è stata realizzata anche un’operazione di rebranding a partire dal nuovo logo che riporta il claim “Caffè, Gusto e Passione“, tre parole che racchiudono più chiaramente la filosofia e le radici su cui è stata costruita questa torrefazione.
A Host sono tante le novità che Lollocaffè ha presentato: nonostante il momento difficile per il settore, la torrefazione continua ad evolversi e innovarsi, proponendo ai clienti solo il meglio. Tra le novità principali spicca l’ampliamento della gamma di caffè per il canale Horeca con la nuova miscela Supreme, composta dall’80% di arabica, pensata per soddisfare i palati più esigenti e le richieste di un mercato che cerca sempre più qualità. Per quanto riguarda il monoporzionato, è stata presentata la linea Maravilia, nata durante la crisi delle materie prime come risposta strategica alle difficoltà del mercato. Per mantenere il gusto forte e cremoso tipico di Lollo, l’azienda ha studiato un perfetto equilibrio tra arabica e una robusta di qualità superiore, con la classica tostatura napoletana e la lavorazione che da sempre contraddistingue il brand.
Infine, grande attenzione anche per la nuova macchina Kremia, realizzata in collaborazione con Didiesse e progettata con l’obiettivo di esaltare al massimo il caffè e garantire un risultato in tazza perfetto, unendo tecnologia e tradizione per offrire uno strumento all’altezza della qualità Lollocaffè.
