EVENTI – Barolo e mele antiche, carne di Fassona e Giandujotti, Nocciola IGP ed Erbaluce, Gavi e Montebore: celebrità dell’agroalimentare piemontese e nazionale accanto a piccole produzioni artigianali di qualità si presentano per la prima volta insieme a Golosaria (Fiera Milano Rho, 1-2-3 novembre 2025), la fiera curata da Paolo Massobrio che da vent’anni racconta il meglio dell’enogastronomia italiana. Ad unire questa inimitabile squadra del gusto un denominatore comune: l’eccellenza Piemonte.
Il Piemonte, vero e proprio paradiso dei gourmet che vanta 94 prodotti a Denominazione di origine e paesaggi riconosciuti patrimonio Unesco, partecipa con una propria area (Padiglione 1, stand 89) sotto l’insegna “Piemonte is – Eccellenza Piemonte”, marchio di promozione agroalimentare e turistico ideato dall’Assessorato al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo e sport con l’obiettivo di rendere sempre più conosciuta e riconoscibile sul mercato globale la “piemontesità”.
Un marchio, un’identità
“Il brand – ha spiegato Paolo Bongioanni, Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport, Parchi, Caccia e Pesca del Piemonte – non è un semplice slogan, ma una vera e propria dichiarazione di identità: il Piemonte è qualcosa di unico, molto più che una semplice somma di prodotti o attrazioni. Si dice spesso che gli italiani siano bravissimi a esprimere eccellenze individuali e meno a fare squadra. Noi vogliamo sfatare questo mito, creando un ecosistema virtuoso, che favorisca sinergie tra imprese, enti e territori con l’obiettivo comune di promuovere in maniera efficace il nostro straordinario patrimonio fatto di cibo, cultura, storia, tradizioni, stile di vita“.
Regione Piemonte coordina la presenza congiunta in fiera dell’Enoteca Regionale di Ovada, dell’Enoteca dei Vini della Provincia di Torino e della Strada Reale dei Vini Torinesi, unite per far vivere al visitatore una vera e propria esperienza immersiva nelle eccellenze del patrimonio enogastronomico e culturale del territorio piemontese.
Alta Langa protagonista
A rendere tangibile il racconto, un ricco palinsesto di degustazioni e assaggi guidati: tra i grandi protagonisti della proposta fieristica vi è l’Alta Langa Docg, “Vino dell’Anno” per Regione Piemonte, ambasciatore ufficiale del gusto piemontese per tutto il 2025. Uno spumante di altissima qualità, il metodo classico più antico d’Italia (la sua nascita risale a metà dell’800), figlio di un percorso ambizioso e lungimirante di qualità che ben rappresenta lo spirito e l’orgoglio del Piemonte e che verrà proposto ogni giorno in abbinamento ad un’altra eccellenza, la Nocciola Piemonte IGP.
Il programma delle degustazioni
Il calendario prevede degustazioni ad accesso libero (fino ad esaurimento posti in sala) presso lo stand “Piemonte is – Eccellenza Piemonte”.
1 novembre 2025
- Ore 13.00-13.30: Erbaluce di Caluso Docg con Salame di Suino Nero piemontese
- Ore 14.30-15.00: Gattinara Docg con Toma della Val Sesia
- Ore 16.00-16.30: Brachetto Docg con biscotti Krumiri di Casale Monferrato
- Ore 17.30-18.00: Grignolino Doc con Prosciutto cotto delle Valli Tortonesi e Salame Piemonte IGP
- Ore 19.00-19.30: Freisa Doc con Pane del Re e Salamini italiani alla cacciatora Dop
- Ore 20.00: Brindisi istituzionale con Alta Langa Docg e Nocciola Piemonte Igp
2 novembre 2025
- Ore 11.00-11.30: Malvasia del Pinerolese Doc con Biscotti di Meliga
- Ore 12.30-13.00: Gavi Docg con Torta di Riso
- Ore 14.00-14.30: Ovada Docg con Fassushi, carne di Fassona Piemontese
- Ore 15.30-16.00: Arneis Docg con Mele antiche e Roccaverano Dop
- Ore 17.00-17.30: Timorasso Doc con Montebore
- Ore 18.00-18.30: Erbaluce di Caluso Doc spumante con Giandujotto
- Ore 20.00: Brindisi istituzionale con Alta Langa Docg e Nocciola Piemonte Igp
3 novembre 2025
- Ore 11.00-11.30: Valli di montagna – un viaggio tra vigne storiche, autoctoni e vino del ghiaccio con Plaisentif e marmellata di fichi
- Ore 14.00-14.30: Barolo Docg con Crudo di Cuneo Dop
- Ore 15.30-16.00: Degustazione Olio EVO dell’Associazione Produttori Olio Monferrato del Piemonte
- Ore 16.30: Brindisi istituzionale con Alta Langa Docg e Nocciola Piemonte Igp
I protagonisti dello stand
Enoteca Regionale di Ovada è il punto di riferimento per la valorizzazione del Dolcetto di Ovada e delle produzioni vitivinicole dell’area ovadese.
Enoteca dei Vini della Provincia di Torino è la realtà che promuove le denominazioni della provincia torinese con attività di divulgazione, degustazione e cultura del vino.
Strada Reale dei Vini Torinesi è un itinerario di 600 km nella Provincia di Torino, che collega vigne storiche, residenze sabaude, piccoli produttori, cantine, luoghi di cultura e paesaggi vitati riconosciuti per la loro autenticità.
L’economia del food&wine piemontese
Con le sue 14 Dop e 9 Igp, i 19 vini Docg e i 41 Doc, il Piemonte è ai vertici d’Italia per numero di prodotti a denominazione d’origine, cui si aggiungono i 344 Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) e i 600 Prodotti tipici di montagna.
Il comparto food & beverage rappresenta un elemento centrale dell’economia regionale, con la sola “DOP economy” che vale oltre 1,6 miliardi di euro (dati Qualivita). Nel 2024 l’export di prodotti agroalimentari, trainato dal segmento vino, ha raggiunto la cifra di 8,6 miliardi di euro, collocando il Piemonte al quarto posto tra le regioni italiane per valore delle esportazioni. Negli ultimi cinque anni il comparto ha registrato una crescita del valore pari a una volta e mezzo, mentre negli ultimi dieci anni il dato è raddoppiato (dati The European House – Ambrosetti).
Le politiche di sviluppo rurale europee, applicate in Piemonte attraverso il Complemento di Sviluppo rurale 2023-2027, favoriscono ed incentivano tramite appositi bandi l’adesione delle aziende agricole ai sistemi di Denominazione di origine per un’agricoltura sicura, sostenibile e di qualità.
Il turismo piemontese
Meta sempre più ambita, capace di attrarre un viaggiatore consapevole e con una buona capacità di spesa. Il 2024 ha segnato un record di presenze per il Piemonte, con oltre 6,28 milioni di arrivi (+3,6% sul 2023) e 16,89 milioni di presenze (+4,1%). Una crescita costante, che si conferma anche nel 2025, con i dati del primo trimestre dell’anno che fanno registrare un incremento del 2,2% degli arrivi e del 5,3% delle presenze. La spesa media per visitatore è piuttosto elevata, soprattutto nelle aree collinari e di montagna, confermando un turismo di fascia alta.
I dati dell’Osservatorio turistico Visit Piemonte evidenziano inoltre il sempre più significativo peso del viaggiatore internazionale, che oggi rappresenta il 53% del totale. I principali Paesi di provenienza si confermano la Germania, la Francia, il Regno Unito, il Benelux, ma si consolida la presenza dagli Stati Uniti (+12%) e dalla Cina (+36%).
A trainare l’andamento positivo del turismo, i grandi eventi internazionali, come le ATP Finals, ma anche fenomeni come i Wedding Destination, legati a doppio filo con l’offerta enogastronomica e paesaggistica. Particolarmente positivo anche il sentiment del turista, con un punteggio medio di 87,6/100 nelle recensioni online, superiore a quelle del resto d’Italia.
Il turismo enogastronomico in Italia
La buona tavola è uno dei motivi più piacevoli e frequenti per partire. Secondo dati del Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano 2024, il fenomeno ha registrato una crescita a doppia cifra sull’anno precedente (12%). A trainare la domanda il vino e le classiche degustazioni, ma anche un’offerta completa fatta di esperienze più complesse, che coinvolgono il territorio e i suoi prodotti nell’insieme. Un fenomeno con un significativo impatto sul tessuto economico italiano, stimato in 40,1 miliardi di euro nel 2023, di cui 9,2 diretti, 17,2 indiretti e 13,7 di indotto.
