VINO E SPUMANTE – Una nuova alleanza ridisegna gli equilibri della distribuzione vinicola italiana. Balan Srl, consolidata azienda padovana specializzata nella commercializzazione di vini d’eccellenza, comunica un accordo strategico con Masseria Li Veli, cantina simbolo della Puglia vitivinicola.
L’intesa stabilisce che Balan assuma il ruolo di distributore ufficiale dei vini Li Veli su tutto il territorio nazionale, mentre Masseria Li Veli diventerà il partner distributivo esclusivo del catalogo Balan in Puglia. Una collaborazione che mette in connessione due realtà di primo piano del panorama enologico italiano, con l’intento di potenziare la presenza sul mercato e dare risalto alle rispettive identità territoriali.
L’operazione si arricchisce ulteriormente con nuove partnership di distribuzione da parte di Balan, che incorpora nel proprio portafoglio due cantine di grande prestigio attualmente distribuite da Masseria Li Veli: la veneta Nicolis, produttori di Amarone, Valpolicella e Lugana – e la toscana San Filippo, produttori di Brunello di Montalcino. Queste nuove etichette espandono e consolidano la proposta di Balan, assicurando a ristoratori, enoteche e professionisti Horeca un ventaglio sempre più completo di vini di riferimento per le diverse aree vitivinicole italiane.
«Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per la crescita della nostra rete commerciale e per offrire ai professionisti del settore, vini capaci di raccontare l’eccellenza dei territori da cui provengono», commenta Daniele Balan, Presidente della Balan Srl.
«Siamo orgogliosi di entrare a far parte del catalogo Balan e di portare in Puglia una selezione così prestigiosa di etichette. Una sinergia che nasce dalla condivisione di valori comuni: qualità, radici territoriali e visione commerciale», aggiunge Edoardo Falvo, Presidente della Masseria Li Veli.
Con questa operazione, Balan e Masseria Li Veli consolidano il proprio ruolo come protagonisti nel mercato della distribuzione di vini di alta gamma, offrendo nuove opportunità di business e ampliando i canali di accesso per le cantine coinvolte.
