PREMI E RICONOSCIMENTI – Ferrari Trento continua a scrivere la storia delle bollicine italiane: per l’ottava volta in dodici edizioni – e per la quinta consecutiva – la cantina trentina si è aggiudicata il titolo di Sparkling Wine Producer of the Year al The Champagne & Sparkling Wine World Championships, la competizione più prestigiosa al mondo dedicata agli spumanti. Un traguardo che premia il produttore capace di conquistare il maggior numero di medaglie d’oro.
Tredici ori per l’universo Ferrari
Quest’anno Ferrari Trento ha ottenuto tredici medaglie d’oro, un risultato distribuito su tutta la gamma: dagli intramontabili non millesimati, come il Brut e la linea Maximum, fino alle grandi Riserve del progetto “Archivio di Famiglia”, dedicate a collezionisti e appassionati. Una performance che conferma la qualità costante della maison trentina, ormai riconosciuta come simbolo di eccellenza anche oltre i confini nazionali.
Italia al vertice mondiale
Su oltre 1000 etichette provenienti da 23 paesi, l’Italia ha brillato conquistando 93 ori e 174 argenti, posizionandosi davanti a Francia, Australia e Regno Unito. In particolare, la denominazione Trentodoc si è imposta come la più apprezzata a livello internazionale con 35 ori e 62 argenti.
Il riconoscimento della critica e le parole di Lunelli
Tom Stevenson, fondatore del concorso e autore della Christie’s World Encyclopedia of Champagne & Sparkling Wine, ha commentato: “Cosa posso aggiungere su Ferrari Trento che non sia già stato detto? Se fosse possibile prendere l’etica, l’arte e la dedizione del suo straordinario team e trasferirle insieme alla cantina e all’identità dei suoi vigneti, in qualsiasi angolo del mondo, continuerebbero a distinguersi, eccellendo ovunque. È per questo che Ferrari Trento è Sparkling Wine Producer of the Year per il quinto anno consecutivo e, incredibilmente, per otto volte nei dodici anni di esistenza di Champagne & Sparkling Wine World Championships”.
Sulla stessa linea le parole di Matteo Lunelli, Presidente e CEO di Ferrari Trento: «Questo premio è il frutto del lavoro, del talento e della passione di tutto il nostro team e racconta, più di ogni parola, la vocazione del Trentino a creare bollicine capaci di emozionare il mondo. Sono particolarmente lieto che sia stata valorizzata la versatilità del nostro territorio e dei nostri enologi, capaci di esprimere ai massimi livelli sia i non millesimati, sia le grandi Riserve che, nei lunghi anni di affinamento, anche oltre 20, acquisiscono grande complessità senza perdere finezza, freschezza ed eleganza».
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