ATTUALITÀ – La quinta edizione di EFF 2025 ha concluso i lavori a Bologna, confermandosi punto di riferimento per l’ingegneria alimentare sotto l’egida di AIDIC (Associazione Italiana di Ingegneria Chimica). La manifestazione ha riunito ricercatori, professionisti del comparto alimentare, docenti universitari e tecnici specializzati per analizzare tecnologie emergenti, sfide produttive reali e prospettive di ricerca.
EFF 2025 si è configurata come momento formativo e di costruzione conoscitiva, rivolgendosi particolarmente alle nuove generazioni di ricercatori e specialisti. Il focus ha privilegiato contenuti di eccellenza nell’ingegneria alimentare, privilegiando applicazioni sostenibili, innovazioni tecnologiche industriali, sicurezza e packaging.
La conferenza ha contribuito al dialogo internazionale sui temi della sostenibilità e innovazione alimentare. L’obiettivo mira all’ottimizzazione processuale per garantire alimentazione globale attraverso sistemi produttivi più efficienti, meno impattanti, equi e sostenibili ma anche profittevoli, riducendo gli sprechi alimentari e abbattendo drasticamente le emissioni di CO2.
Questi argomenti hanno caratterizzato anche l'”Engineering for a Sustainable World: Summit for Clean Technologies & Brighter Legacy” svoltosi a Lisbona la settimana precedente (8-10 settembre), con la partecipazione di AIDIC tramite Giorgio Veronesi, Presidente EFCE (European Federation of Chemical Engineering) di cui AIDIC fa parte.
Sfide demografiche e tecnologie food-tech emergenti
Con una popolazione mondiale destinata a superare i 10 miliardi entro il 2050, il settore alimentare deve incrementare la produzione del 70% riducendo simultaneamente l’impatto ambientale. Le tecnologie emergenti del 2025 propongono soluzioni innovative per questa sfida epocale.
L’intelligenza artificiale si posiziona come elemento centrale della trasformazione: il mercato dell’AI nell’industria alimentare toccherà i 9,68 miliardi di dollari nel 2025, con crescita annua prevista del 38,3%. L’AI può contribuire a ridurre i costi di produzione agricola fino al 20%, ottimizzando i processi lungo tutta la filiera.
La bioingegneria si conferma trend principale nell’industria agricola, con progressi significativi nelle colture genomicamente modificate e negli agrofarmaci sostenibili. Parallelamente, l’agricoltura rigenerativa e il carbon farming stanno promuovendo modelli di produzione più sostenibili.
Innovazioni rivoluzionarie del comparto
Il convegno ha analizzato le tecnologie più avanzate del settore:
- Conversione carbonio-proteina: nuove soluzioni scalabili e climate-friendly per una popolazione mondiale in crescita
- Design di ingredienti guidato dall’AI: algoritmi di machine learning per lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari
- Fermentazione di precisione: biotecnologie per la produzione di proteine alternative
- Robotica alimentare e automazione: sistemi intelligenti per l’ottimizzazione dei processi produttivi
- Stampa 3D di alimenti: personalizzazione della produzione alimentare
- Nutrizione personalizzata: soluzioni su misura basate su dati biometrici
Rivoluzione digitale nelle pratiche colturali
Oltre ai prodotti, le tecnologie digitali e innovative stanno rivoluzionando le pratiche agricole. L’uso di sensori e droni permette di monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e delle colture, ottimizzando l’applicazione di fertilizzanti e fitofarmaci solo dove e quando necessario.
L’intelligenza artificiale e i sistemi di analisi dati facilitano decisioni più precise, riducendo sprechi e migliorando la resa delle colture. La precision farming, ovvero l’agricoltura di precisione, rappresenta un esempio concreto di come tecnologia e sostenibilità possano integrarsi.
Il settore alimentare, che rappresenta il 10% del PIL globale e impiega circa 1,5 miliardi di persone, sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Le nuove tecnologie promettono di ridurre sprechi alimentari e emissioni di CO₂, creando un sistema di produzione più equo e redditizio.
Tendenze principali:
- Digitalizzazione e agricoltura di precisione: L’uso di sensori, droni e sistemi di analisi dei dati sta rivoluzionando la produzione agricola, rendendola più efficiente e sostenibile. Questo porta a una riduzione dei costi e a un aumento della produttività
- Innovazioni nella produzione alimentare: Tecnologie come la stampa 3D di alimenti, l’agricoltura verticale e l’allevamento cellulare stanno aprendo nuove frontiere, creando prodotti più sostenibili e di alta qualità
- Sostenibilità e circolarità: Le tecnologie aiutano a ridurre gli sprechi, ottimizzare l’uso delle risorse e promuovere pratiche agricole più rispettose dell’ambiente, con impatti positivi sull’economia circolare
- Nuove opportunità di mercato: La domanda di alimenti sostenibili, biologici e personalizzati sta crescendo, creando nuove nicchie di mercato e aumentando il valore dei prodotti
Punti chiave sugli impatti economici:
- Aumento della produttività e dei ricavi: le tecnologie innovative migliorano la qualità e la quantità dei raccolti, favorendo la crescita economica degli agricoltori e delle aziende alimentari
- Riduzione dei costi a lungo termine: nonostante gli investimenti iniziali, l’efficienza e la riduzione degli sprechi portano a risparmi significativi nel tempo
- Creazione di nuovi posti di lavoro e competenze: l’adozione di tecnologie avanzate richiede nuove figure professionali e formazione, stimolando l’occupazione qualificata
- Sfide di investimento e accesso: le piccole aziende e gli agricoltori con risorse limitate potrebbero incontrare difficoltà ad adottare queste innovazioni senza supporto adeguato
- Impatto sulla competitività globale: Le tecnologie innovative possono rafforzare la posizione competitiva di un paese o di un’azienda nel mercato internazionale
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