AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ – L’azienda veneta specializzata in formaggi freschi consolida la leadership nel settore lattiero-caseario nazionale con ricavi superiori ai 135 milioni di euro, dimostrando come tradizione familiare e innovazione possano coesistere in un modello di business responsabile. La terza edizione del documento di sostenibilità testimonia l’evoluzione strategica verso obiettivi sempre più ambiziosi.
Il report 2024 evidenzia progressi significativi nelle tre dimensioni ESG (Environmental, Social, Governance), delineando una roadmap che abbraccia crescita economica e responsabilità verso tutti gli stakeholder. L’approccio integrato dell’azienda si distingue per la capacità di coniugare performance commerciali e impatto positivo sul territorio.
La gestione familiare rappresenta un asset distintivo che, attraverso settant’anni di transizioni generazionali, ha saputo preservare i valori autentici integrando costantemente elementi innovativi. Il Codice Etico guida quotidianamente l’operato di dirigenti e collaboratori, costituendo il fondamento della cultura organizzativa e del successo aziendale basato sulla fiducia reciproca.
L’architettura strategica si sviluppa su quattro pilastri fondamentali: qualità e trasparenza, tutela ambientale, responsabilità della filiera e delle comunità, crescita e benessere dei dipendenti. Questa struttura si articola in dodici aree operative che si traducono in 54 iniziative strategiche allineate con sette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
L’eccellenza qualitativa e la massima trasparenza caratterizzano ogni processo produttivo, garantendo standard elevati e prodotti in linea con le nuove esigenze alimentari dei consumatori. L’azienda promuove una comunicazione chiara ed efficace, sposando perfettamente tradizione casearia e tecnologie all’avanguardia nel rispetto della genuinità e dei valori autentici.
La strategia di controllo qualità prevede oltre 60.000 verifiche annuali su prodotti e filiere di approvvigionamento, privilegiando fornitori nazionali per il 91% degli acquisti, con una particolare concentrazione del 30% nel territorio veneto. Questi rapporti consolidati testimoniano l’impegno verso catene di fornitura solide e durature che rafforzano la fiducia del consumatore.
“La bontà in ogni gesto” rappresenta la filosofia aziendale che va oltre la qualità alimentare, abbracciando azioni concrete per il benessere sociale e la salvaguardia ambientale. L’approccio include ricerca di processi a ridotto impatto, tecnologie innovative e sistemi di audit interni ed esterni per garantire il rispetto delle normative e identificare opportunità di miglioramento.
I risultati ambientali documentano progressi tangibili: utilizzo esclusivo di energia elettrica da fonti rinnovabili, compensazione di 311.003 tonnellate di CO2 nell’ultimo decennio, generazione di 247.155 kWh dall’impianto fotovoltaico aziendale e produzione di 42.605 GJ tramite biogas naturale. Si registra inoltre una riduzione dei consumi energetici dell’1,1% e un risparmio idrico di circa 369.941 metri cubi grazie a sistemi di utilizzo ottimizzato.
L’innovazione nel packaging rappresenta un investimento prioritario verso soluzioni riciclabili e sostenibili, rispondendo alle crescenti aspettative dei consumatori attenti all’impatto ambientale. Gli imballaggi garantiscono elevati standard qualitativi preservando freschezza e proprietà nutritive dei prodotti attraverso materiali all’avanguardia e best practice settoriali.
La composizione dei materiali evidenzia predominanza della carta con 866 tonnellate utilizzate, di cui l’85% da fonti riciclate. L’incremento del 24% nell’uso di plastica tra 2023 e 2024 riflette la crescita dei volumi produttivi, mantenendo focus sulla sostenibilità attraverso soluzioni innovative come i flow-pack riciclabili per Stracchini nelle diverse grammature.
La gamma si arricchisce degli Squaquerelli sostenibili da 125g, 200g e 250g, risultato di un percorso di innovazione che integra confezioni esterne riciclabili e vaschette in PET riciclato (r-PET) con sottili strati di PET vergine, dimostrando l’impegno verso packaging sempre più responsabili.
Le risorse umane costituiscono il cuore pulsante dell’organizzazione con 337 dipendenti nel 2024, di cui 61% uomini e 39% donne, protagonisti di una storia aziendale in continua evoluzione. L’azienda valorizza le competenze trasversali attraverso programmi formativi continui che rafforzano il senso di appartenenza e la crescita professionale.
La stabilità occupazionale riflette un ambiente lavorativo solido con il 90% dei contratti a tempo indeterminato e solo il 10% a termine. I rapporti full-time rappresentano il 93% della forza lavoro, confermando la solidità delle relazioni professionali e l’investimento dell’azienda nel capitale umano come elemento strategico.
L’approccio people-centric privilegia sicurezza e inclusività, considerando la diversità una fonte di arricchimento e promuovendo attivamente parità di genere ed empowerment femminile. Lo sviluppo delle competenze rappresenta un elemento chiave per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e la crescita individuale dei collaboratori.
L’impegno sociale si concretizza nel sostegno al territorio attraverso collaborazioni con diciassette associazioni locali, tra cui Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, Associazione “Amici della Solidarietà”, Fondazione “I Bambini delle Fate” e AUSER. L’obiettivo è generare impatti positivi duraturi supportando progetti inclusivi e orientati al benessere collettivo.
“La pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità rappresenta un momento importante per riflettere sul percorso intrapreso e sugli obiettivi futuri, con lo scopo di garantire un domani migliore alle nuove generazioni. Per noi di Nonno Nanni la sostenibilità ambientale e sociale è quindi un impegno quotidiano concreto. Cerchiamo di generare ogni giorno valore, per l’ambiente, per le persone e il territorio a cui siamo particolarmente legati. Continueremo a ridurre il nostro impatto e a valorizzare le persone, investendo in tecnologia, processi efficienti, benessere, formazione e inclusione” – dichiara Silvia Lazzarin, Amministratore Delegato.
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