AZIENDE – Italian Food S.p.A., leader nella produzione di conserve di pomodoro di eccellenza – toscane a marchio Petti e italiane per private label – si prepara a dare il via alla campagna di raccolta e trasformazione 2025. L’iniziativa si configura come una delle più significative dal punto di vista quantitativo e qualitativo dall’arrivo del Gruppo Petti in territorio toscano.
La fase di selezione del personale stagionale si è recentemente conclusa con l’inserimento di circa 250 collaboratori temporanei, che andranno a integrare i 110 dipendenti a tempo indeterminato per rafforzare l’organico dello stabilimento di Venturina Terme (LI) durante l’intera stagione estiva. La struttura produttiva si appresta a processare circa 100.000 tonnellate di pomodoro fresco da industria, consolidando e intensificando la crescita progressiva degli ultimi anni. Il personale stagionale sarà coinvolto in tutte le fasi del ciclo produttivo estivo, che si estenderà fino ai primi giorni di ottobre.
Innovazione agricola e sostenibilità ambientale
La produzione 2025 di Italian Food nasce da una collaborazione strategica tra i produttori agricoli del territorio – principalmente della Val di Cornia e della Maremma – e il dipartimento agricolo aziendale. La pianificazione, iniziata già al termine della precedente campagna, è stata strutturata attraverso un’analisi approfondita di dati ed esperienze pratiche, puntando a indirizzare le selezioni varietali verso cultivar più resistenti alle variazioni climatiche e in grado di gestire eventi meteorologici sempre più irregolari.
Parallelamente, è stata riservata particolare cura al mantenimento di rigorosi parametri di sostenibilità ambientale, con priorità assoluta per l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse idriche.
Impatto economico sul territorio toscano
La nuova stagione produttiva di Petti costituisce non soltanto una fase determinante per l’azienda, ma rappresenta anche una concreta possibilità di crescita per l’economia territoriale. L’impegno economico in Toscana crea posti di lavoro, supporta la catena agroalimentare regionale e la diffusione di un modello produttivo basato sull’eccellenza e sull’identità agricola toscana.
Le parole del direttore generale
“Ogni anno la campagna di raccolta e trasformazione del pomodoro rappresenta per noi un momento fondamentale, ma quella del 2025, che ci apprestiamo ad avviare, porta con sé un valore ancora più profondo: oltre a essere tra le più importanti della nostra storia da quando la famiglia Petti si è insediata in Toscana, è il simbolo del legame che da tantissimi anni ci unisce a questo territorio. I circa 250 lavoratori stagionali che abbiamo selezionato e accolto in azienda rappresentano una risorsa insostituibile: sono persone ed energia viva che rendono possibile un lavoro di squadra imponente e appassionato. Per Petti investire nella filiera del pomodoro toscano significa creare valore qui, dove tutto nasce: nei campi, nelle comunità locali, nelle mani di chi ogni giorno contribuisce a crescita e sviluppo. Quest’anno abbiamo inoltre introdotto un sistema di premialità pensato per innalzare ulteriormente gli standard qualitativi del pomodoro conferito: l’obiettivo è valorizzare la materia prima di eccellenza e incentivare i nostri agricoltori a ridurre al minimo gli scarti. A fine campagna consegneremo il “PETTIROSSO 2025 alle tre migliori aziende agricole che si sono distinte per qualità del pomodoro fornito e del servizio garantito.” ha dichiarato Pasquale Petti, Direttore Generale di Italian Food S.p.A.
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