ATTREZZATURE E TECNOLOGIE – La selezione delle attrezzature di cottura rappresenta una decisione strategica nella progettazione o ristrutturazione di una cucina professionale, influenzando direttamente qualità dei piatti, gestione dei tempi, costi operativi e successo dell’attività. Oltre alla scelta del tipo di apparecchiatura, risulta fondamentale determinare l’alimentazione più adatta tra elettrica e a gas. Come evidenziato da RATIONAL, leader nei sistemi di cottura professionali, il tipo di forno combinato selezionato può determinare significative differenze in termini di investimento, consumi e sostenibilità, rendendo necessaria un’analisi approfondita dei fattori correlati alla tipologia di alimentazione.
Valutazione economica: investimento e gestione
Dal punto di vista dell’investimento iniziale, i forni a gas presentano un costo superiore di circa il 10% rispetto ai modelli elettrici, dovuto alla maggiore complessità progettuale e costruttiva richiesta. I costi indiretti variano significativamente tra le due tipologie: un forno a gas necessita di connessione dedicata alla rete del gas, non sempre disponibile, e di un sistema di aspirazione più performante con maggiori consumi energetici. Anche i forni elettrici richiedono ventilazione adeguata e potenza elettrica sufficiente, pertanto ogni scelta deve essere valutata in base alle caratteristiche della struttura esistente. In termini di consumi energetici, in diverse aree italiane e internazionali il gas risulta più economico dell’elettricità, rendendo vantaggiosa la scelta a gas nel lungo periodo, specialmente in contesti con alimentazione elettrica instabile dove il gas garantisce maggiore affidabilità.
Flessibilità operativa e applicazioni specifiche
I forni elettrici offrono maggiore versatilità nel posizionamento, potendo essere installati ovunque siano disponibili attacchi per acqua ed energia elettrica, anche in configurazioni mobili o temporanee. Tutti i forni combinati RATIONAL, indipendentemente dall’alimentazione, utilizzano la medesima tecnologia che li rende adatti a diverse applicazioni: friggere, cuocere al forno, a vapore e grigliare. Tuttavia, per utilizzi specifici come cottura a bassa temperatura o pulizia notturna, i modelli a gas richiedono ventilazione attiva continua, impattando sui consumi. La manutenzione differisce tra le tipologie: RATIONAL raccomanda una verifica annuale per i modelli elettrici da parte di tecnico autorizzato, mentre per i forni a gas sono opportuni due interventi all’anno.
Sostenibilità e innovazione tecnologica
L’aspetto ambientale assume crescente rilevanza nel settore foodservice. Un forno elettrico alimentato da energia verde rappresenta la scelta più sostenibile, mentre quando l’elettricità proviene da fonti fossili, un modello a gas può risultare più efficiente in termini di emissioni di CO2 grazie alla catena produttiva più snella. I forni a gas RATIONAL delle linee iCombi Pro e iCombi Classic sono H2-ready, compatibili con l’idrogeno, possono funzionare anche con l’introduzione fino al 20% di idrogeno nella rete gas. Indipendentemente dall’alimentazione scelta, la qualità finale degli alimenti rimane invariata: tutti i forni combinati RATIONAL garantiscono i più elevati standard di precisione, ripetibilità e risultati.
Conclusioni per una scelta consapevole
La decisione tra gas ed elettrico dipende principalmente dalla disponibilità e dai costi della fonte energetica nella zona di riferimento. Con un forno combinato RATIONAL, la cucina professionale può contare su qualità, affidabilità e facilità d’uso ottimali, sia optando per un modello a gas che elettrico. La valutazione deve considerare il budget disponibile, le caratteristiche dell’impianto esistente, i costi energetici locali, le esigenze operative specifiche e gli obiettivi di sostenibilità dell’attività, garantendo così una scelta strategica per il successo del business ristorativo.
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