ASSOCIAZIONI, ENTI E CONSORZI – L’estate italiana vede confermato il ruolo centrale del settore dell’intrattenimento notturno come uno dei motori più dinamici del turismo e della cultura nazionale. SILB-FIPE – Confcommercio stima un incremento del 3-4% del fatturato complessivo rispetto all’anno precedente, una crescita significativa che si concentra particolarmente nel Sud Italia e nelle isole, sostenuta dal boom turistico e dall’elevata qualità dell’offerta proposta.
I dati del 2024 evidenziano la solidità del comparto: il settore delle discoteche ha generato quasi 500 milioni di euro con oltre 34 milioni di presenze e più di 200.000 spettacoli organizzati. L’estate si conferma il periodo cruciale per il business, concentrando circa il 40% della spesa totale per spettacoli da ballo nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Trasformazione dell’offerta e nuovi servizi
Il trend positivo riflette una profonda trasformazione dell’offerta delle imprese del settore, che hanno posto al centro della propria strategia il benessere delle persone e l’inclusività. L’esperienza proposta non si limita più alla sola musica, ma comprende la gestione di ambienti curati, impianti audio all’avanguardia, sicurezza ambientale, eventi tematici, set pomeridiani, corner sobri e servizi smart.
Questa evoluzione ha permesso alle discoteche di posizionarsi come veri e propri centri di aggregazione sociale, capaci di offrire esperienze diversificate e di qualità superiore, andando incontro alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e attento al comfort e alla sicurezza.
Protocolli di sicurezza e collaborazione istituzionale
La sicurezza rappresenta un elemento centrale nell’offerta dei locali notturni. Durante l’anno, SILB-FIPE ha promosso la sottoscrizione dei “Protocolli di intesa per la prevenzione di atti illegali e situazioni di pericolo” tra le Associazioni territoriali, le Prefetture e le istituzioni locali, da Genova a Lecce, da Catanzaro a Otranto.
Questi protocolli attuano le Linee guida per la prevenzione degli atti illegali previste dal DM 21 gennaio 2025 e includono tavoli permanenti di confronto, canali diretti con le forze dell’ordine, sistemi di videosorveglianza, formazione del personale e campagne di sensibilizzazione rivolte a giovani e gestori.
Maurizio Pasca, Presidente di SILB-FIPE, ha sottolineato l’importanza di questi luoghi: “Le discoteche non sono solo luoghi di svago, ma presìdi culturali e sociali, fondamentali per l’aggregazione giovanile e la vivibilità urbana, ma per funzionare davvero devono essere sicure, vigilate e regolarmente autorizzate. È lì che bisogna andare a divertirsi, non in feste abusive o eventi improvvisati in spazi non idonei, dove manca qualsiasi controllo e il rischio per la salute e l’incolumità delle persone è altissimo.”
La lotta contro l’abusivismo
Il settore deve confrontarsi con il fenomeno degli eventi non autorizzati, che eludono le normative attraverso un uso improprio della SCIA o trasformano locali ordinari in discoteche abusive. Esempi virtuosi di contrasto arrivano dalla Prefettura di Lecce, che ha adottato misure straordinarie per contenere le attività illecite legate alla movida estiva.
Pasca ribadisce la necessità di regole chiare: “Siamo i primi a volere una movida viva e accogliente, ma senza regole chiare e controlli serrati, il rischio è quello di vedere prosperare l’illegalità a danno di chi lavora onestamente, paga le tasse e investe nella sicurezza. Le discoteche non possono essere l’unico anello regolato di una filiera che oggi è fuori controllo in troppi territori.”
Il presidente conclude: “Serve un sistema-paese che riconosca il valore del nostro settore e lo difenda da chi opera nell’illegalità. La vera movida è quella che crea occupazione, cultura, socialità. E che lo fa alla luce del sole, dentro i locali che rispettano le regole.”
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