AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ – ICAM Cioccolato, azienda familiare alla terza generazione è oggi punto di riferimento internazionale nel settore del cioccolato con una presenza in 75 Paesi e un modello produttivo che integra tecnologie avanzate e presidio diretto delle origini. Una visione imprenditoriale orientata alla creazione di valore condiviso e all’innovazione, nel rispetto delle persone e del pianeta Il settimo Bilancio di Sostenibilità testimonia l’impegno continuativo dell’azienda nella costruzione di una filiera tracciabile, nella valorizzazione delle comunità produttrici e di una crescita etica.
“Il Bilancio di Sostenibilità riflette la continuità del nostro impegno, caratterizzato dal¬la consapevolezza di una responsabilità attuale e intergenerazionale che implica la collaborazione a tut¬ti i livelli e la cultura, intesa come competenza e come condivisione di valori”, dichiara Sara Agostoni, Chief Sustainability Officer di ICAM Cioccolato. “Il 2024 è stato per ICAM un anno caratterizzato da crescita e consolidamento, abbiamo implementato attività di governance trasformativa, rafforzando la presenza della sostenibilità nelle decisioni aziendali, e continuato a portare avanti iniziative che non solo tutelano l’ambiente, ma promuovono anche il benessere delle persone lungo tutta la filiera”.
Delle oltre 30.000 tonnellate di cacao acquistate nel 2024, il 74% proviene da filiere corte e integrate, garantendo controllo diretto sulla qualità delle materie prime attraverso filiali operative in Uganda e Perù e oltre 20 filiere di approvvigionamento in Africa e Sudamerica.
L’azienda ha rafforzato la gestione responsabile della supply chain adottando certificazioni etiche e ambientali come Fairtrade, Rainforest Alliance e Biologico, che coprono oggi il 64% del cacao prodotto. In conformità al Regolamento UE sulla deforestazione (EUDR), è stato completato un importante lavoro di geolocalizzazione con oltre 27.000 appezzamenti agricoli mappati: il 95% dei terreni è risultato già conforme ai criteri EUDR.
Il progetto pilota “Sustainable Farming for a Climate Resilient Livelihood of Cocoa Farmers in Uganda”, avviato nel 2022 in collaborazione con partner internazionali e l’ONG Solidaridad, ha supportato oltre 600 famiglie di coltivatori ugandesi nella gestione di 310 ettari di piantagioni distribuite in 31 villaggi del distretto di Bundibugyo.
Grazie all’ottimizzazione del sistema agroforestale, che combina coltivazione del cacao con alberi da ombra e colture complementari, sono stati raggiunti risultati significativi: l’86% dei coltivatori ha adottato tecniche di fertilizzazione organica, il 66% ha implementato la corretta spaziatura tra gli alberi e il 70% le tecniche di potatura, con una riduzione delle infestazioni del 21%.
Il progetto ha visto il coinvolgimento di 27 agronomi di ICAM Chocolate Uganda nella formazione diretta dei coltivatori. Nel 2024, oltre il 98% dei partecipanti ha aderito al VSLA (Village Savings and Loan Association), gruppi di risparmio autogestiti che promuovono inclusione finanziaria e rafforzano le reti di solidarietà comunitaria.
L’approccio di ICAM pone le persone al centro del proprio modello operativo, sia nei Paesi d’origine che nella sede italiana di Orsenigo. L’obiettivo è creare un ambiente lavorativo equo, dignitoso e capace di offrire opportunità di crescita, stabilità e benessere diffuso.
Nel 2025 l’azienda celebra i 15 anni dalla fondazione di ICAM Chocolate Uganda, che oggi conta 183 dipendenti che si aggiungono ai 422 della sede lombarda.
In Uganda, dove oltre il 70% delle attività agricole è svolto da donne nonostante la loro bassa presenza nei ruoli decisionali, l’azienda ha sviluppato politiche attive per la valorizzazione della leadership femminile. Il progetto Sustainable Farming ha introdotto la metodologia “Gender Action Learning System” per riequilibrare i ruoli familiari e comunitari: oggi almeno uno dei tre ruoli di vertice nei gruppi VSLA deve essere ricoperto da una donna.
In Italia, l’attenzione al work-life balance caratterizza l’accordo integrativo aziendale, mentre la formazione rappresenta un driver strategico con oltre 20.380 ore erogate nel 2024. L’impegno sociale si estende al territorio comasco con donazioni per oltre 1,1 milioni di euro in prodotti alimentari a enti del terzo settore e organizzazioni benefiche.
La sostenibilità ambientale di ICAM si concretizza nelle scelte industriali dello stabilimento di Orsenigo, dotato di impianto di trigenerazione che nel 2024 ha coperto il 77% del fabbisogno energetico interno. Gli investimenti in efficienza energetica hanno permesso di ridurre del 30% l’intensità emissiva Scope 1 e 2 rispetto al 2020.
Sul fronte packaging, l’azienda ha raggiunto il 93% di imballaggi primari riciclabili (1.039 tonnellate), mentre l’uso di materiali compostabili certificati è cresciuto del 38%, riducendo di 73 tonnellate la plastica tradizionale.
La “double transition” – ambientale e digitale – rappresenta il percorso strategico di ICAM per coniugare sostenibilità e progresso tecnologico, dalle analisi predittive alla digitalizzazione dei processi produttivi.
“Innovare significa crescere in modo responsabile”, sottolinea l’azienda, confermando la propria vocazione a essere un’impresa fondata su una cultura del valore che unisce persone, territorio e visione globale.
È possibile sfogliare e scaricare il Bilancio di Sostenibilità 2024 completo di ICAM Cioccolato a questo link
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