AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ – L’Accademia Pizza DOC dimostra ancora una volta come la tradizione culinaria italiana possa trasformarsi in un potente strumento di solidarietà sociale. La seconda edizione di “Cuore a Tavola“, evento benefico organizzato presso la pizzeria “Nasteat” di Nocera Inferiore, ha raccolto quasi 6 mila euro destinati a sostenere famiglie con bambini in cura oncologica. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Rotary Club locale, ha visto protagonisti maestri pizzaioli che hanno messo il loro talento al servizio di una causa nobile, dimostrando che la pizza può essere molto più di un semplice piatto: può diventare un gesto concreto di amore e speranza per chi affronta le sfide più difficili della vita.
Cuore a Tavola
La seconda edizione di “Cuore a Tavola“, tenutasi los corso 13 maggio nella pizzeria “Nasteat” di Nocera Inferiore, ha raccolto poco meno di 6 mila euro. Il ricavato della serata è stato donato al progetto “La Stanza di Tobia“, casa di via Foria a Napoli a disposizione di famiglie con bambini ricoverati nei reparti oncologici degli ospedali napoletani, gestito in collaborazione con la ARLI – Associazione Regionale Leucemie Infantili.
La cena di beneficenza “Cuore a Tavola” è stata realizzata in collaborazione con il Rotary Club Nocera Inferiore Apudmontem e resa possibile grazie al contributo di maestri pizzaioli dal cuore grande, ovvero: il maestro Errico Porzio, docente della Accademia Pizza DOC e pizzaiolo più famoso dei social; Salvatore Lioniello, docente della Accademia Pizza DOC; Christian Nasti, pizzaiolo padrone di casa; Onofrio Romano, pasticciere nocerino di nuova generazione.
Un evento in cui l’impasto si è fatto gesto, il forno calore umano, e la pizza strumento di solidarietà. La somma raccolta è di € 5950,00 ed è stata devoluta al progetto “La Stanza di Tobia” e al progetto “Rotary incontra l’ospedale”.
“È difficile spiegare cosa si prova a organizzare eventi come questo. Ogni volta è un colpo al cuore, ma anche una carezza all’anima – ha affermato Antonio Giaccoli, presidente dell’Accadeamia Pizza DOC e vero motore del progetto “Cuore a Tavola” nonché de “La Stanza di Tobia” – Come sempre era presente la famiglia di Tobia, e il padre ci ha raccontato quanto “La Stanza di Tobia” sia un progetto importante a supporto delle famiglie dei bambini che affrontano la battaglia della vita e quanto sia importante quello che fa il presidente regionale dell’ARLI, Vincenzo Mercadante. Poi ho incontrato la passione concreta della referente del Rotary Club, Carmen Loreto, che ha abbracciato con entusiasmo la causa, coordinando ogni dettaglio con dedizione. Tutto è stato reso possibile grazie al supporto del Rotary Club nella persona del suo Presidente Dottore Ersilio Trapanese, dei maestri pizzaioli e pasticcieri e di tutti quelli che partecipando alla serata hanno contribuito alla raccolta dei fondi. La pizza è condivisione, sì, ma anche memoria, impegno, responsabilità. È il nostro modo per dire a chi è in difficoltà e sta affrontando patologie simile che non siete soli. Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato, donato, impastato e servito. Pizza DOC è anche questo: un grande cuore in un piatto rotondo“.
La Stanza di Tobia è un luogo di accoglienza nel cuore di Napoli, pensato per offrire un rifugio sicuro, servizio navetta gratuito alle famiglie dei bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche in cura presso gli ospedali partenopei. Un abbraccio concreto durante la battaglia più difficile. Una casa temporanea, dove il dolore trova accoglienza ed il coraggio è condiviso. Uno spazio di conforto e dignità, nato per donare serenità nei momenti più difficili, grazie anche al supporto e la dell’A.R.L.I. – Associazione Regionale Leucemie Infantili, che da anni si dedica al sostegno concreto di giovani pazienti e delle loro famiglie con trasporti, assistenza e supporto quotidiano.
“La Stanza di Tobia”, però, è molto più di un alloggio: è l’eredità emotiva di un ragazzo straordinario, Tobia, che ha lottato con coraggio fino all’ultimo e che oggi continua a vivere in ogni gesto di solidarietà.
Alla serata erano presenti anche il papà di Tobia, simbolo vivente di una forza che commuove, e i rappresentanti dell’A.R.L.I., che con dedizione portano avanti ogni giorno la missione dell’associazione. Con il progetto “Rotary incontra l’ospedale“, inoltre, si riuscirà a finanziare l’acquisto dell’impedenziometro per la prevenzione e la cura dell’obesità infantile ed adolescenziale. Sarà la prima volta che in Italia un Rotary Club dona ad un ospedale tale strumentazione con annesso laboratorio. Lo strumento sarà donato all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni Ruggi D’Aragona – Presidio Ospedaliero “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” – Cava Dè Tirreni (SA).
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