
INDAGINI E RICERCHE – La pasticceria nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) italiana si afferma come elemento strategico, ben oltre la semplice funzione di reparto. Rappresenta un autentico catalizzatore di emozioni e distintività per le insegne commerciali, considerata un reparto emozionale strategico dal 36% delle catene, con l’84% che prevede un incremento della domanda nei prossimi anni. Questo settore si consolida come efficace strumento di differenziazione per i retailer, capace di instaurare una relazione privilegiata con la clientela.
Questi dati emergono dalla ricerca “Il Futuro della Pasticceria nella GDO” commissionata da Puratos, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per panificazione, pasticceria e cioccolato, con operatività in oltre cento Paesi e più di diecimila collaboratori. I risultati sono stati illustrati durante l’evento “Taste Tomorrow In Store“, svoltosi recentemente presso il Food Experience Center Puratos di Milano.
Lo studio, condotto su un campione di 31 responsabili di reparto appartenenti a 29 insegne della GDO italiana, rileva come il comparto pasticceria costituisca un elemento strategico per la differenziazione dell’insegna. Per il 36% degli intervistati, il reparto assolve principalmente una funzione emozionale, mentre il 23% lo considera un’area alla quale dedicare uno spazio specifico in virtù della sua elevata attrattività.
Qualità e freschezza si confermano i fattori più importanti per l’offerta di pasticceria fresca secondo il 90% dei responsabili, mentre distintività (68%) e prodotti tipici del territorio (65%) risultano decisamente più rilevanti delle promozioni, considerate poco importanti dal 58% del campione.
Le tendenze emergenti rivelano un settore in rapida evoluzione: i piccoli formati e le monoporzioni dominano il mercato e rappresentano il segmento su cui le insegne hanno puntato maggiormente nell’ultimo anno (71%), seguiti dai prodotti tradizionali (65%) e da quelli con alto contenuto di frutta fresca (39%). Per il futuro, la clean label cioè la preferenza per prodotti con pochi ingredienti facilmente comprensibili, emerge come priorità assoluta, con il 55% dei responsabili che la considera “molto importante” per l’ampliamento dell’offerta.
Si profila anche una rivoluzione nel consumo consapevole: prodotti con farine e semi speciali (importanti per il 77% degli intervistati), soluzioni per celiaci e intolleranti (74%) e l’offerta low sugar – low fat (71%) stanno ridefinendo gli scaffali. Le insegne riconoscono nella comunicazione l’azione più efficace per migliorare vendite e performance (74%), davanti all’innovazione (58%) e alle collaborazioni con produttori artigianali d’eccellenza (48%).
«Il reparto pasticceria è diventato un elemento distintivo nella GDO italiana, capace di creare quella preziosa connessione emotiva che rende piacevole l’esperienza di acquisto – spiega Marilena Colussi, sociologa dei consumi che ha curato la ricerca -. I consumatori apprezzano sempre più l’offerta di pasticceria proposta dalle insegne, che stanno rispondendo con prodotti in equilibrio tra gusto e attenzione al benessere. Vediamo tendenze significative: dalla richiesta di trasparenza sugli ingredienti alla predilezione per i piccoli formati, dalle specialità locali alla pasticceria d’autore, fino alle soluzioni per intolleranze alimentari, che interessano il 52% dei clienti».
Valentina Bianchi, Marketing Director di Puratos Italia, ha evidenziato come il settore stia evolvendo: «La nostra ricerca Taste Tomorrow, che coinvolge 20.000 consumatori in 50 Paesi, identifica quattro tendenze principali: i grandi classici rivisitati in chiave nutrizionale bilanciata; il consumo sostenibile, sia negli ingredienti che nella filiera; la ricerca di esperienze memorabili da condividere; e l’interessante convergenza tra brand della moda e alta pasticceria. I retailer stanno trasformando i loro reparti in vere pasticcerie artigianali, offrendo non solo prodotti ma autentiche esperienze. In crescita anche la cosiddetta pasticceria d’autore, caratterizzata da collaborazioni con nomi famosi del settore».
La recente analisi elaborata dalla ricercatrice Marilena Colussi in diversi passaggi conferma quanto emerso in occasione della presentazione dell’ultima edizione di Taste Tomorrow; delinea in particolare con chiarezza le tre tendenze che guideranno il futuro della pasticceria nella GDO: qualità e artigianalità in primis, con una forte propensione verso prodotti che richiamano l’eccellenza artigianale; sostenibilità e benessere, con ingredienti selezionati e filiere controllate; innovazione e personalizzazione, per rispondere alle esigenze sempre più specifiche dei consumatori. Le insegne che sapranno interpretare al meglio queste tendenze potranno trasformare il reparto pasticceria in un vero e proprio brand ambassador del punto vendita, capace di generare traffico, fidelizzazione e valore aggiunto.
In questo scenario in rapida evoluzione, Puratos si propone come partner strategico per la GDO, offrendo soluzioni che rispondono alle nuove esigenze dei consumatori in un reparto sempre più centrale nell’esperienza di acquisto e destinato a consolidare la propria importanza nei prossimi anni.
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