10 Minuti per Hospitality 10 Minuti per Hospitality
  • TOP NEWS
  • Articoli
    • Rubrica
    • Conferenze e Fiere
    • Distribuzione e Revenue
    • Fusioni & Acquisizioni
    • Gestione alberghiera
    • Iniziativa eco-responsabile e CSR
    • Innovazione
    • Giuridico e Amministrativo
    • Marketing
    • Aperture
    • Risorse umane
    • Tendenze del mercato
  • 👉 Newsletter
  • 🌎 Lingua
    • 🇬🇧 English
    • 🇫🇷 French
    • 🇩🇪 German
    • 🇪🇸 Spain
10 Minuti per Hospitality 10 Minuti per Hospitality
  • TOP NEWS
  • Articoli
    • Rubrica
    • Conferenze e Fiere
    • Distribuzione e Revenue
    • Fusioni & Acquisizioni
    • Gestione alberghiera
    • Iniziativa eco-responsabile e CSR
    • Innovazione
    • Giuridico e Amministrativo
    • Marketing
    • Aperture
    • Risorse umane
    • Tendenze del mercato
  • 👉 Newsletter
  • 🌎 Lingua
    • 🇬🇧 English
    • 🇫🇷 French
    • 🇩🇪 German
    • 🇪🇸 Spain

Il mercato dei vini "No&Lo" cresce del 38%: nuove opportunità per il settore

  • Automatic
  • 8 Aprile 2025
  • 3 minute read
Total
0
Shares
0
0
0

Questo articolo è stato scritto da Horeca News Italia. Clicca qui per leggere l'articolo originale

MERCATO – Il mercato globale dei vini No-Lo (no e low alcohol) vale attualmente 2,4 miliardi di dollari e si prevede raggiungerà i 3,3 miliardi di dollari entro il 2028. Questi dati emergono dall’analisi dell’Osservatorio del Vino UIV-Vinitaly su base dati Iwsr, presentata durante il convegno “Zero alcohol e le attese del mercato” a Vinitaly. Il segmento, nelle due varianti zero e low, mostra un tasso di crescita annuale composto (Cagr 2028/24) dell’8% a valore e del 7% a volume, rappresentando un’area di sviluppo in un contesto dove il mercato del vino tradizionale risulta stabile o in leggero calo sia in termini di volumi (-0,9%) che di valori (+0,3%).

I mercati principali e la situazione italiana

Oltre l’80% delle vendite di prodotti No-Lo si concentra nei primi 5 Paesi, con gli Stati Uniti che dominano il mercato con uno share a valore del 63%, seguiti da Germania (10%), Regno Unito e Australia (entrambi al 4%) e Francia (2%). In Italia, il consumo è ancora marginale, rappresentando solo lo 0,1% sul totale delle vendite di vino, per un controvalore di 3,3 milioni di dollari. Secondo le stime Iwsr, questo valore dovrebbe crescere fino a 15 milioni di dollari nei prossimi 4 anni, con un Cagr atteso del 47,1%. Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha sottolineato: «Abbiamo attivato l’Osservatorio Uiv-Vinitaly per un monitoraggio puntuale attento del mercato e dei consumi, uno strumento fondamentale in questa fase esplorativa. Già da questa edizione di Vinitaly abbiamo uno spazio interamente dedicato alla degustazione di prodotti No-Lo in area Mixology che sta registrando grandissimo interesse sia da parte degli operatori e dei visitatori in fiera».

Un’opportunità aggiuntiva per le cantine italiane

Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), ha evidenziato come questo fenomeno rappresenti «un’opportunità aggiuntiva, certo non risolutiva per il vino italiano». Pur riconoscendo che «tassi di crescita così elevati riflettono un calcolo numerico a partire da numeri molto bassi», Castelletti sottolinea «il dato tangibile di un interesse per un mercato che può rappresentare un alleato importante per le cantine italiane». I No-Lo sono visti come «un’ulteriore possibilità più che un’alternativa, legati a un consumo situazionale. A fare la differenza sarà la qualità del prodotto».

I comportamenti dei consumatori e le tendenze

I dati mostrano un interessante comportamento dei consumatori: negli Stati Uniti, mercato relativamente maturo, 7 consumatori di no-alcohol wine su 10 bevono anche vino tradizionale, e il tasso di penetrazione di no-alcohol drinks è attorno al 10% sia tra i bevitori di vino che tra gli astemi (12%). In Italia, invece, i no-alcohol drinkers rappresentano il 13% tra gli astemi ma solo il 7% tra i consumatori di vino. Secondo Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, «i principali fattori di scelta abbracciano la salute o comunque uno stile di vita sano, con risposte che ottengono oltre il 30% dei consensi. La preoccupazione per la guida sale ai primi posti per il consumo di zero alcol, menzionata in Italia dal 45% dei consumatori e in America dal 36%, mentre la curiosità è più un driver per i low». Flamini aggiunge che comprendere a fondo le motivazioni dei consumatori «implica ragionamenti più olistici, che abbracciano anche la presentazione e il packaging». Tra gli ostacoli principali all’acquisto emerge la reperibilità dei prodotti, uno dei fattori che attualmente frenano il consumo di vini No-Lo tra chi già acquista altre bevande a gradazione ridotta o zero.

Leggi la notizia anche su CanaleVino.it

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Si prega di cliccare qui per accedere all'articolo originale completo.

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Dovreste anche piacere
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Enit/Virtuoso/Ntto/Shopping tourism: Italia in testa come destinazione di lusso

  • 6 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Aci Europe: primo trimestre positivo per il traffico passeggeri europeo anche se con un incremento rallentato rispetto agli anni precedenti

  • 6 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Arabian Travel Market di Dubai, oltre 55mila i visitatori

  • 5 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Fto: jet fuel sotto la soglia dei 700 dollari

  • 5 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Torino, un weekend verso il tutto esaurito

  • 3 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Cina, le compagnie aeree accumulano perdite: i dati del trimestre

  • 3 Maggio 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Abu Dhabi accelera Pernottamenti a quota 1,4 milioni

  • 29 Aprile 2025
Leggere l'articolo
  • Distribuzione e Revenue

Caraibi, prosegue la ripresa: nel ’24 34 milioni di arrivi

  • 29 Aprile 2025
Articoli sponsorizzati
  • Direzione sostenibilità: il contributo chiave della tecnologia in hotel

    Leggere l'articolo
  • Riempire l’Hotel con la vendita online: una guida per principianti

    Leggere l'articolo
  • Conferenze, eventi e fiere nel settore alberghiero da non perdere nel 2023

    Leggere l'articolo
Sponsor
  • Direzione sostenibilità: il contributo chiave della tecnologia in hotel
  • Riempire l’Hotel con la vendita online: una guida per principianti
  • Conferenze, eventi e fiere nel settore alberghiero da non perdere nel 2023
Ultimi articoli
  • TuttoFood Milano 2025: oltre 95mila presenze
    • 8 Maggio 2025
  • Dopo lo spot TV, Raffo punta sui social con la ''Lavorazione Grezza University''
    • 8 Maggio 2025
  • Aperitivo Festival: Milano celebra il rito italiano più amato con tre giorni di puro intrattenimento
    • 8 Maggio 2025
  • Il sale va al bancone: CIS e Silvio Carta accendono la mixology
    • 8 Maggio 2025
  • AFFITTI BREVI, CONFINDUSTRIA ALBERGHI: IL REGOLAMENTO DI FIRENZE È UN PASSO AVANTI A TUTELA DELLA CITTÀ E DEL TURISMO DI QUALITÀ
    • 8 Maggio 2025
Informazioni di contatto
contact@10minutes.news
Spazio pubblicitario
Contatta Marjolaine per saperne di più: marjolaine@wearepragmatik.com
Comunicato stampa
pr@10minutes.news
10 Minuti per Hospitality 10 Minuti per Hospitality
  • TOP NEWS
  • Articoli
  • 👉 Newsletter
  • 🌎 Lingua
Scopri il meglio delle notizie alberghiere Italiani. Tieniti aggiornato in soli 10 minuti.

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.