RISTORAZIONE – Il 1° aprile riapre Alto Ristorante completamente rinnovato. Una proposta che affonda le sue radici nella tradizione per rielaborarla con equilibrio e consapevolezza. Il rinnovamento riguarda non solo la filosofia gastronomica, ma anche la struttura operativa: la cucina è stata completamente riprogettata, dotata di ambienti tecnici di ultima generazione, pensata per garantire efficienza, precisione e massima espressione creativa, con focus sulle cotture ancestrali alla brace, in linea con i gusti ed i trend delle proposte culinarie.
A guidare questa direzione è lo chef Andrea Vailati, nato a Lodi, vicino a Milano, e romagnolo d’adozione. Forte di un percorso che lo ha visto protagonista in cucine di ottimo livello.
Marchesiano convinto, inizia in macelleria dal Cazzamali, passando da Berton per un paio di annetti, per poi approdare in Romagna al Magnolia Ristorante per 6 anni, fino a ricoprire qui il ruolo di responsabile di cucina.
“Condividere un pensiero di cucina non è scontato. Fin dai primi incontri abbiamo trovato una visione comune: la cucina deve partire dalla tradizione senza stravolgerla con inutili esercizi di stile. Oggi le persone hanno meno tempo e voglia di cucinare, ed è nostro compito riportare in tavola sapori autentici, raccontando il territorio con coerenza e tecnica.”
IL CONCEPT: UNA NUOVA CARTA, UNA NUOVA ESPERIENZA
La proposta gastronomica di Alto Ristorante è stata ripensata integralmente. Una carta, che parte dalla memoria culinaria per svilupparsi in piatti dal gusto nitido, senza forzature stilistiche. Accanto a essa, un menu degustazione di otto portate, denominato “Sbarco in Romagna”, che cambia in base alla disponibilità del mercato ittico e dei prodotti dell’orto, frutto di un dialogo costante con i fornitori.
La cucina a livello strutturale è stata completamente ripensata con un concept moderno ed una vision davvero unica, attrezzata con le più avanzate tecnologie.
“Abbiamo ribaltato la cucina, per non lasciare nulla al caso. Qui la tecnica è al servizio della materia prima e non viceversa”, sottolinea Vailati.
Durante la stagione estiva, la proposta gastronomica si espanderà con le Cenette, un format di cene informali servite sotto le stelle a cielo aperto, nel panoramico settimo piano. Un ambiente esclusivo ed eclettico che unisce ristorazione d’autore, mixology e una vista mozzafiato.
IL COCKTAIL BAR: UNA NUOVA DIMENSIONE DEL GASTRONOMICO
La proposta del cocktail bar seguirà una filosofia di bistrot gastronomico, offrendo la possibilità di vivere un’esperienza informale ma con la stessa cura e qualità del ristorante. Il cliente potrà scegliere singoli piatti dal menu “Sbarco in Romagna” oppure auto comporsi un percorso di mezze portate con almeno tre corse, a un costo ridotto, purché per tutti i componenti del tavolo.
OSPITALITÀ ED ESPERIENZA SENSORIALE
Alto Ristorante non è solo cucina, ma un’esperienza a tutto tondo, che unisce alta gastronomia, accoglienza sartoriale e un’attenta selezione del beverage. La drink list è curata da Niccolò Amadori, bar manager del cocktail bar interno, che firma una selezione di drink in perfetto equilibrio con la proposta gastronomica.
Il servizio di sala è concepito come elemento centrale dell’esperienza: un’accoglienza misurata e rassicurante, capace di far sentire l’ospite al centro di un momento pensato per essere coinvolgente e memorabile.
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