Sei acquisizioni in questo primo scorcio di 2025. Le ha messe a segno BZAR hotels con il suo modello di business che definisce come “basato sulla sinergia alberghiera, unendo e guidando una selezione di indirizzi locali indipendenti e impegnandosi a mantenere le strutture all’altezza del ritmo dell’evoluzione del mercato, assicurando sempre standard elevati”.
I quattro segmenti
La collezione di hotel si distingue per la diversità degli indirizzi proposti – nei quattro segmenti Signature, Gateway, Hideaway e Lifestyle: grazie a un investimento da 7 milioni di euro, i sei nuovi hotel entrano in Signature e Gateway – rispettivamente gli hotel più esclusivi, con un massimo di 45 camere e quelli che offrono esperienze di comfort totale in ambienti unici e curati.
Le new entry
Entrano quindi nei Signature gli indirizzi romani Hotel Adoro, Palazzo delle Coppelle e Hotel Fori Imperiali, mentre a Milano la new entry è Palazzo Buenos Aires. Invece tra i Gateway arrivano 2 nuove destinazioni: il Castello di Leonina, nel cuore della campagna toscana, e Borgo La Ferriera, nella Tuscia viterbese.
Il gruppo offre agli ospiti anche gli indirizzi Hideaway – strutture con ambienti intimi e rilassanti di design contemporaneo, perfetti per soggiorni prolungati in un contesto urbano – e i Lifestyle, hotel dal design fresco e vibrante, ideali per un pubblico giovane e dinamico.
Le previsioni: “Fatturato oltre i 65 milioni”
Ad oggi BZAR conta in Italia oltre 50 hotel, per 1.700 camere e suite. “Vogliamo portare il brand BZAR ad avere una posizione importante all’interno del panorama dell’ospitalità in Italia. Al contempo, grazie al nostro modello di business, garantiamo a molte magnifiche strutture indipendenti un futuro, supportandole negli investimenti per evolvere la loro offerta. Abbiamo una visione chiara e per tutto il 2025 prevediamo di continuare questo sviluppo, con investimenti importanti che ci portano ad una previsione di fatturato sopra ai 65 milioni di euro”, afferma Filippo Ribacchi, Presidente e Founder di BZAR hotels.
