OSPITALITÀ E TURISMO – Nel mondo dell’ospitalità si moltiplicano i progetti volti a sostenere i profondi cambiamenti in atto nel settore che spingono nella direzione di una dimensione sempre più tecnologica in cui cresce il ricorso all’intelligenza artificiale e si consolida l’impegno per l’innovazione sostenibile.
Tra questi fa parlare di sè Hotiday, start up italiana lanciata nel 2022 con l’ambizioso obiettivo di “ridefinire i confini dell’esperienza alberghiera moderna”. La realtà, in forte ascesa, affianca gli hotel per attrarre un maggior numero di ospiti e nuovi target, incrementando i ricavi e supportando strategie commerciali e revenue management.
Nata da un’idea dei giovanissimi Vittorio Gargiulo, Federico Di Carlo e Federico Brunelli, quest’ultimo entrato a pieno titolo nella classifica 2024 di Forbes dei 100 più brillanti under 30 che stanno cambiando il volto dell’imprenditoria nostrana, Hotiday abbraccia un modello di business in cui l’innovazione tecnologica si fonde con i meccanismi tradizionali del mondo travel.
Si presenta infatti come il primo virtual builder in Europa basato su logiche di instant buying: un algoritmo proprietario permette di acquisire in breve tempo e ai giusti prezzi camere d’hotel, rivendendole direttamente al cliente finale con pagamento garantito, senza intermediari.
Le stanze, selezionate in una specifica area nell’ambito delle varie strutture del network che di fatto diventa uno spazio dedicato Hotiday, vengono adattate e valorizzate in un’ottica di design e comfort, con servizi e device tecnologici e personalizzati come chatbot e digital concierge, strumenti che migliorano l’esperienza influenzando il rating degli hotel partner.
Il target cui si rivolge Hotiday è rappresentato infatti da un lato da viaggiatori moderni, nativi digitali per i quali comfort, design e tecnologia rappresentano i principali driver di scelta, dall’altro da Hotel indipendenti e catene con più di 30 camere che rispettano quei valori e standard di qualità garantiti da Hotiday al cliente finale.
Con 12 catene alberghiere, 65 partner per creare innovazione, 17 regioni italiane presidiate, e più di 33.000 persone ospitate nel 2024, la Hotel Room Collection di Hotiday offre una risposta al problema dell’invenduto delle strutture alberghiere che almeno in Italia si attesterebbe su volumi del 30%.
E mentre l’obiettivo di business, dopo il recente accordo con il mercato francese, è quello di allargare la platea degli hotel partner in Europa nei prossimi tre anni per diventare il più grande “hotel globale decentralizzato”, guardando al futuro del settore il co-founder Federico di Carlo commenta: “La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite.
Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali, ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio.
Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart, in cui gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e dove la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore.
Con Hotiday ci impegniamo ogni giorno per permettere ai nostri hotel partner di raggiungere questo obiettivo e per diventare gli alleati perfetti degli albergatori più ambiziosi”.
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