Japan Airlines ha annunciato di aver ripristinato i suoi sistemi informatici intorno alle 13,20 di ieri dopo che un attacco informatico ha causato ritardi nei voli e ha costretto il vettore a sospendere momentaneamente la vendita di biglietti per i collegamenti nazionali e internazionali.
I problemi sono iniziati intorno alle 7,25 del mattino di ieri (le 23,25 di mercoledì in Italia), causando ritardi in oltre 70 voli nazionali e internazionali fino a quattro ore e la cancellazione di quattro voli domestici. Sebbene la vendita di biglietti fosse stata temporaneamente sospesa, le prenotazioni precedentemente effettuate sono rimaste valide.
“Il problema – ha spiegato la compagnia aerea sul suo profilo X – è stato dovuto a un significativo attacco e non ha provocato perdite di informazioni sui clienti o infezioni da virus”.
“Abbiamo identificato la causa – ha aggiunto Jal – e l’entità del malfunzionamento e il sistema è stato ripristinato”. Secondo i media giapponesi, come riporta Il Sole 24 Ore, si tratterebbe di un cosiddetto attacco ‘DDoS’, in cui le reti vengono sopraffatte da dati provenienti da più fonti in un breve periodo di tempo allo scopo di distruggere un sito web o un server.
Anche la megabanca giapponese Mufg Bank, come riporta agenzianova.com, ha annunciato frattanto che il suo servizio di banking online è stato bersaglio di un attacco analogo: il sistema ha subito un ‘massivo afflusso di dati’ alle 14:47 locali di ieri, ha reso noto l’unità bancaria principale di Mitsubishi Ufj Financial Group Inc. Non ci sono state fughe di informazioni dei clienti e non sono stati causati danni da virus informatici.