Nasce l’identikit di cinque nuovi tipi di viaggiatori enogastronomici. I loro profili emergono dal ‘Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2024’ e rappresentano altrettanti modi di associare la visita del territorio all’esperienza sul fronte di cibo e bevande.
I profili
I ricercatori (42,1%) viaggiano per provare esperienze autentiche, immergersi nella cultura locale della meta visitata attraverso cibo e tradizioni
I festaioli (23%): sono i turisti che vivono l’enogastronomia con leggerezza, come un’occasione per divertirsi e socializzare.
Gli intellettuali (19%) viaggiano per arricchire il proprio bagaglio culturale, approfondendo storia e tecniche del gusto.
I figli dei fiori (11,5%) vedono il viaggio come un momento per il benessere psico-fisico, prediligendo cibo sostenibile e naturale.
Gli edonisti (4,3%) decidono di compiere un viaggio enogastronomico per concedersi un lusso: esperienze esclusive, ristoranti stellati e vini pregiati.
Ccinque modi diversi di vivere il cibo in viaggio: esplorazione, convivialità, cultura, benessere e lusso si intrecciano, rendendo l’enogastronomia un motore sempre più dinamico del turismo.