Portare la natura negli ambienti urbani, che presentano tanti vantaggi ma sono spesso carenti dal punto di vista della presenza del verde nella vita quotidiana. Sperimentare sistemi per coltivare anche all’interno, riducendo lo spreco di acqua e lo sfruttamento del suolo. Elevare alla massima potenza il tema del km 0, facendo coincidere il luogo in cui il cibo viene prodotto con quello in cui viene cucinato e portato in tavola. Queste sono le mission di Cultifutura, azienda milanese fondata nel 2020 da Emilia Konert (ceo), Samuel Peabody (chief designer) e Markus Venzin (presidente), che ha fatto di innovazione e sostenibilità la propria cifra.
Per arrivare a questi risultati l’azienda punta su CultEvo, il prodotto di punta dell’azienda concepito per essere esteticamente gradevole e tecnologicamente avanzato. Si tratta di un sistema di coltivazione idroponica da interno caratterizzato da speciali luci led che imitano lo spettro del sole, sensori IoT e sistemi di irrigazione automatica di ultima generazione che permettono di coltivare una grande varietà di specie vegetali.
Per guidare gli utenti in ogni fase di crescita delle piante, CultEvo è accompagnato dalla app CultEvo che fornisce informazioni sulla coltivazione idroponica e monitora in tempo reale lo stato delle colture.
Grazie a CultEvo anche gli hotel di città possono produrre in maniera autonoma alimenti da usare nelle loro cucine e farlo in modo evidente – grazie al design che rendere CultEvo un oggetto di arredo – e chiaro, mandando un messaggio di responsabilità ambientale ai propri ospiti.