BAKERY E PRODOTTI DA FORNO – Pinsa e pizza sono entrambi panificati molto amati, ricette figlie della tradizione culinaria del Bel Paese e oggi simbolo del made in Italy nel mondo. Per certi versi simili, in realtà presentano differenze sostanziali. Anche al primo sguardo. Ovale la prima, rotonda la seconda, nascono da due impasti molto diversi fra loro, sia per ingredienti sia per lavorazione. I risultati non possono che essere due prodotti unici ed esclusivi.
“A differenza della pizza tradizionale, la pinsa non è composta solamente da farina di frumento, ma anche da farina di soia e da farina di riso, tutte attentamente selezionate e di prima scelta. Ed è proprio a questo mix, cui si unisce anche la pasta madre, e alla particolare lavorazione, che deve la sua texture caratteristica. – spiega Mennato Pastore, Mastro Pinsaiolo di Pinsami, specialista della pinsa di alto livello – Infatti, la farina di frumento di elevata qualità trattiene una grande percentuale di acqua, per cui l’impasto è altamente idratato e il risultato è un prodotto dal cuore morbido. La farina di riso, invece, rende il lievitato croccante fuori. Infine, la farina di soia apporta un’elevata quantità di proteine e permette di evitare l’utilizzo di grassi animali. Ecco perché la pinsa è una proposta adatta anche a chi segue un’alimentazione vegetariana e vegana.”
Le differenze tra pizza e pinsa
Se la pizza tradizionale ha una lievitazione standard di 12 ore, la pinsa viene lasciata lievitare per almeno 24 ore. Durante questo lungo processo, nell’impasto si formano degli alveoli o bolle, che trattengono l’aria e l’acqua e contribuiscono a conferire alla pinsa le distintive croccantezza esterna e morbidezza interna. Anche la lavorazione è totalmente differente: la stesura “pizzicata” dell’impasto lievitato e maturato al punto giusto lo mantiene molto alveolato e quindi fragrante.
Subito dopo la stesura, le basi vengono precotte. Questo processo consente la stabilizzazione dell’impasto al momento ottimale di lievitazione. Il prodotto mantiene un’elevata leggerezza anche dopo la seconda cottura fatta in casa o al ristorante.
L’assenza di grassi animali e l’elevata percentuale di acqua rendono la pinsa poco calorica. È talmente leggera, gustosa e versatile che può essere proposta in qualsiasi momento della giornata, per le colazioni, le merende, le cene, i pranzi e gli aperitivi. Ottima alternativa al pane, si presta per essere abbinata a qualsiasi ingrediente, dolce e salato, tradizionale e gourmet, permettendo di realizzare tante ricette diverse.
Velocità e semplicità nella preparazione sono altre due caratteristiche distintive della pinsa. Le basi precotte vanno solo farcite e cotte per pochi minuti in friggitrice ad aria, forno tradizionale, padella o tostapane.
La pinsa si rivela quindi un prodotto ideale per gli amanti dei prodotti da forno e per chi è alla ricerca di un’esperienza di gusto unica e distintiva.
Pinsami è lo specialista della Pinsa di alto livello. Frutto di un’attenta selezione degli ingredienti provenienti dai migliori mulini, sottoposte a una lunga lievitazione, le basi Pinsami sono digeribili, gustose e leggere. Croccanti all’esterno e con un cuore morbido all’interno, sono veloci da preparare e ideali per ricette salate, dolci e gourmet.
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