Cresce, in Italia, la digitalizzazione dei servizi balneari. A dimostrarlo sono i dati di Spiagge.it, portale per la prenotazione online di ombrelloni che conta più di 2mila strutture balneari affiliate. Nell’estate appena conclusa le prenotazioni in piattaforma sono infatti aumentate del 50% rispetto all’anno precedente. Nel 2024 il portale ha fatto il suo ingresso anche in Francia come Plages.fr e conta già 30 stabilimenti affiliati che utilizzano il canale di prenotazione online.
Secondo i dati di scenario di mercato raccolti da Spiagge.it, si stima che per il 2024 il fenomeno della digitalizzazione nel settore balneare abbia registrato un totale di fatturato pari a 50 milioni di euro e che il trend di crescita si sia confermato nell’ultimo triennio. Nel 2020, infatti, solo il 3% delle strutture in Italia si affidava a software gestionali, mentre oggi ne fa uso un terzo delle 7000 imprese del settore e, addirittura, nel solo 2024 vi è stato in generale un incremento del 30% rispetto all’anno precedente.
L’apertura ai parchi a tema
La crescita del 50% delle prenotazioni registrate su spiagge.it per l’anno in corso invece è dovuta in parte all’apertura della piattaforma di prenotazione anche a parchi tematici e piscine, per i quali è stata studiata un’esperienza di prenotazione ad hoc.
Le regioni che, in termini complessivi, primeggiano in digitalizzazione sulla piattaforma di spiagge.it sono Friuli (72%), Veneto (64%) e Puglia (43%).
La Calabria, pur partendo da un livello di digitalizzazione inferiore, sta accelerando significativamente la sua crescita: nel 2024 infatti il 17% degli stabilimenti si è dotato del software gestionale, registrando un aumento del 20% rispetto al 2023. Invece, in termini di crescita nel numero di stabilimenti digitalizzati nel 2024 rispetto al 2023, la Sardegna guida la classifica con un incremento del 58%, seguita da Puglia e Lazio (+41%) e Toscana (+36%).
Aumentano, inoltre, le prenotazioni online da parte dei turisti stranieri che attualmente rappresentano il 21% del totale. Questi tendono a prenotare con più anticipo, soggiornare per periodi più lunghi e spendere di più rispetto ai turisti italiani. Le regioni con un maggiore numero di richieste da parte degli stranieri sono: Friuli Venezia Giulia al 41%, seguita da Campania (36%), Sardegna e Veneto (entrambe al 21%).