Legislazioni e normative per affitti brevi in Italia hanno subìto importanti aggiornamenti nel 2024. L’obiettivo delle nuove norme è aumentare la trasparenza e combattere l’abusivismo nel settore.
Dal 1° settembre 2024, è obbligatorio per chi affitta immobili per periodi inferiori a 30 giorni ottenere e pubblicare il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Questo codice deve essere visibile sia all’interno della struttura sia negli annunci pubblicitari, sia online che offline. Le piattaforme come Airbnb e Booking sono tenute a bloccare gli annunci privi di CIN. Inoltre, chi gestisce più di quattro immobili deve aprire una partita IVA e presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Nuovi requisiti di sicurezza
Le nuove legislazioni e normative per affitti brevi riguardano anche requisiti di sicurezza più stringenti per gli immobili. Ad esempio, l’installazione di rilevatori di gas e monossido di carbonio e la presenza di estintori.
Le sanzioni per chi non si adegua possono arrivare fino a 8.000 euro. Mentre gli annunci non conformi possono essere rimossi dalle piattaforme di prenotazione.
Sul fronte fiscale, dal 1° gennaio 2024 è stata introdotta una nuova aliquota del 26% per la cedolare secca sugli affitti brevi. Questa si applica superate le quattro locazioni annuali, oppure per chi offre servizi aggiuntivi come colazione o pasti. Chi affitta una sola proprietà può invece beneficiare di un’aliquota ridotta al 21%.
Tutti questi nuovi obblighi di legge si sommano a quelli già in atto. È quindi evidente come la gestione degli affitti brevi sia sempre più complessa, costringendo gli host a navigare in un mare di adempimenti legali e fiscali.
Tuttavia, strumenti tecnologici all’avanguardia come Ok Home e il self check-in, possono rendere la gestione di un affitto breve molto più semplice e meno stressante. Si va così verso una gestione più fluida e moderna, semplificando l’esperienza degli ospiti e rendendo più efficienti i processi di gestione delle strutture.
Dall’automazione delle prenotazioni online fino all’introduzione di strumenti per la gestione intelligente delle risorse, l’adozione di soluzioni innovative è diventata una necessità per chi opera nel settore alberghiero. Ancor di più visto il mercato sempre più competitivo e digitalizzato.
L’importanza dell’integrazione tra tecnologie
Un elemento chiave per il successo delle soluzioni di self check-in è la loro capacità di integrarsi con altre tecnologie e piattaforme. In tal senso, Ok Home figura tra i leader di settore, offrendo un sistema di gestione delle chiavi e degli accessi completamente automatizzato.
Le nostre soluzioni interagiscono con le principali piattaforme di prenotazione (OTA), sistemi di gestione alberghiera (PMS) e app per la comunicazione diretta con gli ospiti. E c’è di più: prevedono l’invio diretto dei dati al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.
Grazie a questa integrazione, gli host possono controllare e gestire interamente da remoto l’intero processo di check-in e check-out. Questo non solo riduce il carico di lavoro per il personale, ma offre agli ospiti un’esperienza più fluida e senza interruzioni.
Inoltre, la possibilità di gestire in maniera automatizzata le chiavi, attraverso serrature intelligenti o codici di accesso temporanei, elimina del tutto il rischio di problemi legati allo smarrimento delle chiavi fisiche.
Per l’host, c’è anche un altro plus, ovvero la riduzione dei costi legati alla gestione delle risorse umane. Non è più necessario impiegare personale dedicato esclusivamente all’accoglienza; le operazioni possono essere eseguite da remoto con pochi clic. E poi, i sistemi automatizzati forniscono una sicurezza aggiuntiva, permettendo di monitorare gli accessi in tempo reale, con un controllo maggiore sulla gestione dell’occupazione.
Conclusione
In un mondo dove legislazioni e normative per affitti brevi cambiano velocemente e dove il tempo è una risorsa preziosa, soluzioni come quelle offerte da Ok Home permettono di ridurre lo stress, migliorare l’efficienza e offrire una qualità del servizio superiore.
La burocrazia viene ridotta all’essenziale, digitalizzata e automatizzata, rendendo ogni operazione più veloce e snella. Questa evoluzione tecnologica non solo trasforma il modo in cui gli ospiti vivono il soggiorno, ma rappresenta anche una svolta epocale per i gestori di strutture ricettive, proiettando il settore dell’ospitalità verso un futuro più innovativo e sostenibile.
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