Si apre nel segno della Veritas la 61° edizione di TTG Travel Experience-InOut. Durante la opening della manifestazione in programma da oggi a venerdì a Rimini, è stato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a sottolineare l’importanza di raccogliere e leggere i dati per impostare strategie vincenti per il futuro. “L’IA si riconferma uno strumento formidabile per lo sviluppo del turismo, a patto che l’elemento umano resti centrale”. La rielaborazione di dati certi e aggregati rappresenta la chiave di volta per operare scelte strategiche vincenti e redistribuire al meglio i flussi turistici.
“Troppo turismo è una bestemmia – incalza Santanchè -. In passato non si è stati capaci di gestire flussi, che venivano semmai subiti. Oggi stiamo puntando su qualità, professionalità e formazione per rilanciare un segmento che rappresenta uno straordinario volano per la nostra economia”.
In primo piano anche la qualità del prodotto: “Smettiamola di contare quanti turisti abbiamo ospitato, ma lavoriamo sulla qualità: il turismo deve essere un’opportunità e non una minaccia per i territori”.
Sul tema della Veritas e sull’importanza di affrontare in modo organico e condiviso le sfide del turismo si è concentrato anche il presidente di IEG, Maurizio Ermeti, che ha sottolineato come il prodotto turistico deva essere il risultato di un’esperienza complessiva. “Tecnologia e IA – ha detto il presidente – saranno di sostegno ai processi produttivi, a patto che tutti gli attori della filiera uniscano le forze in un’analisi comune”.
L’attrattività di un territorio per 12 mesi all’anno è stata rilanciata dal sindaco di Rimini, – Jamil Sadegholvaad, che ha evidenziato come la destagionalizzazione dell’offerta deva necessariamente passare anche da un sistema di voli più capillare.
“Il bilancio degli ultimi 10 anni di assessorato – ha aggiunto Andrea Corsini, assessore Mobilità e Trasporti dell’Emilia Romagna – ci posiziona come una grande, unica meta turistica. Il passo in più sarà rappresentato dalla costruzione di un sistema aeroportuale integrato regional , in modo tale da favorire i flussi”.
Opinione condivisa anche da Federico Pedini Amati, segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, che allarga al territorio circostante l’utilizzo della tecnologia e dell’IA per promuovere un turismo “che non ha confini”.
Sicurezza, sostenibilità e analisi dei dati restano poi driver dello sviluppo del futuro anche sul fronte dei vettori aerei, come conferma Flavio Ghiringhelli, presidente di Ibar.
Dati al centro anche dell’intervento del presidente di Astoi, Pier Ezhaya, che ricorda come dati fasulli e frammentati siano nocivi a una crescita sana del turismo. “Occorre mettere a sistema i dati provenienti da singoli filoni turistici, in modo tale da poter beneficiare di una lettura complessiva dei trend anche in chiave predittiva”.
“La tecnologia resta fondamentale, ma tutti devono lavorare con le stesse regole – interviene il presidente di Fto, Franco Gattinoni –. Serve aiuto a sostegno del turismo organizzato, per evitare di consegnare il nostro patrimonio nelle mani delle piattaforma straniere”.
“Tecnologia e IA – aggiunge il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – sono come un’automobile di Formula 1: un veicolo eccezionale se si è in grado di guidarlo. E noi siamo già in forte ritardo sullo scacchiere internazionale”.