AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ – Il Clust-ER Agroalimentare dell’Emilia-Romagna ha presentato ieri i risultati del Focus Group dedicato alla Filiera Olivicolo-Olearia, un’iniziativa coordinata da Olitalia – azienda italiana specializzata nel confezionamento, nella commercializzazione e nella distribuzione di olio extravergine di oliva, da più di 40 anni in circa 120 Paesi nel mondo – che dimostra, ancora una volta il suo forte impegno sociale per lo sviluppo sostenibile del settore.
Il Focus Group, patrocinato dal Clust-ER Agroalimentare nella persona di Marco Foschini, ha beneficiato della facilitazione scientifica della Prof.ssa Tullia Gallina Toschi, del Prof. Enrico Valli e della Dott.ssa Sara Barbieri dell’Università di Bologna, e di numerosi stakeholder in rappresentanza dell’intera filiera olivicola regionale: dal campo, con il Consorzio Olio DOP Brisighella, al CNR, ma anche dall’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi e da importanti rappresentanti della Distribuzione Italiana.
“Come Olitalia, siamo orgogliosi di aver guidato questo importante processo di collaborazione e innovazione,” ha dichiarato Angelo Cremonini, Presidente di Olitalia. “Il nostro impegno nel coordinare il focus group riflette la nostra visione di un’industria olivicola-olearia sostenibile e competitiva in Emilia-Romagna“.
ll focus group sulla filiera olivicolo-olearia in Emilia-Romagna ha messo in evidenza la necessità di sviluppare un modello regionale competitivo e sostenibile, fondato su innovazione e integrazione tra le fasi di produzione, trasformazione e confezionamento. Uno dei temi centrali emersi riguarda l’importanza di puntare su varietà autoctone resilienti, riconoscibili, caratteristiche e capaci di rispondere ai cambiamenti climatici, garantendo al contempo qualità elevata e una buona resa.
È stato inoltre sottolineato il bisogno di una maggiore cooperazione tra i produttori, per ottimizzare l’uso dei frantoi regionali e ridurre i costi di molitura, migliorando così l’efficienza economica della filiera. La promozione dell’olio extra vergine locale è stata un altro punto focale, con l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche uniche del prodotto e del territorio attraverso strategie di marketing e iniziative culturali.
Il prossimo passo sarà la realizzazione di un Distretto Regionale dell’olio EVO, che collegherà e valorizzerà le numerose attività e iniziative presenti in Emilia-Romagna, rafforzando ulteriormente il ruolo della Regione come punto di riferimento olivicolo per il Nord Italia.
Il rapporto completo del focus group sarà reso disponibile in open access tramite il Sistema Bibliotecario dell’Università di Bologna, AlmaDL al seguente link: https://sba.unibo.it/it/almadl
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