INDAGINI E RICERCHE – Nel 2023, l’Italia si è confermata il principale paese torrefattore dell’Unione europea, giocando un ruolo chiave nel mercato del caffè e producendo un quarto del caffè tostato prodotto in Europa.
Nel 2023, l’Italia si è confermata il principale paese torrefattore dell’Unione europea, giocando un ruolo chiave nel mercato del caffè con una produzione da record. Lo conferma Eurostat. Con una lunga tradizione legata al caffè e una filiera produttiva di alta qualità, il Bel Paese continua a rappresentare un punto di riferimento per la torrefazione, superando la concorrenza degli altri paesi membri.
Le importazioni di caffè nell’Unione europea
L’Unione europea ha importato 2,7 milioni di tonnellate di caffè da paesi extra-UE nel 2023, per un valore complessivo di 10,6 miliardi di euro. Questi dati mostrano una stabilità nella quantità rispetto al 2013, ma un notevole aumento del valore delle importazioni, che dieci anni fa si attestava a 7,3 miliardi. Tra i principali fornitori di caffè all’UE spiccano il Brasile, con quasi 922.000 tonnellate (34% del totale), e il Vietnam, con 652.000 tonnellate (24%).
L’Italia, secondo maggior importatore di caffè
La Germania guida le importazioni di caffè in Europa con oltre 911.000 tonnellate importate nel 2023, pari al 33% del totale extra-UE. Tuttavia, l’Italia si distingue come secondo maggior importatore con 624.600 tonnellate, rappresentando il 23% delle importazioni. Questo dato riflette la forte domanda interna e la vitalità del settore della torrefazione in Italia, dove il caffè è parte integrante della cultura quotidiana.
Produzione di caffè tostato in Europa: Italia al primo posto
Nel 2023, nell’Unione europea sono state prodotte oltre 2,3 milioni di tonnellate di caffè tostato o decaffeinato, con un incremento del 15% rispetto al 2013. In questo contesto, l’Italia ha consolidato il suo primato nella torrefazione, con una produzione di 556.500 tonnellate, pari al 25% della produzione totale dell’UE. La Germania segue con 507.700 tonnellate (22%), mentre Francia e Paesi Bassi contribuiscono con il 6% ciascuno.
Un settore da 13 miliardi di euro e il primato italiano
La produzione di caffè nell’Unione europea ha raggiunto un valore di quasi 13 miliardi di euro nel 2023, confermando l’importanza economica del settore. In particolare, l’Italia non solo primeggia per quantità, ma anche per qualità, grazie alla presenza di numerosi marchi di torrefazione storici e rinomati a livello internazionale, che esportano i propri prodotti in tutto il mondo.
Il successo dell’Italia nel settore della torrefazione è il risultato di una tradizione consolidata e di una continua innovazione. Le sue aziende non solo rispondono alla crescente domanda interna, ma si affermano anche come esportatori di eccellenza, contribuendo alla diffusione della cultura del caffè italiano nel mondo. Con il 25% della produzione totale dell’UE, l’Italia si conferma il cuore pulsante della torrefazione europea.
Il futuro della torrefazione italiana
Guardando al futuro, l’Italia è destinata a mantenere la sua posizione di leader nel settore. Grazie a una combinazione di qualità, esperienza e innovazione tecnologica, il paese continuerà a giocare un ruolo chiave nella produzione di caffè tostato. La tradizione del caffè espresso e la passione per questo prodotto tipicamente italiano permettono all’industria di guardare con ottimismo alle sfide future, mantenendo alta la reputazione del “made in Italy” nel mondo del caffè.
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