“Hic et ubique”. Qui e ovunque. È l’augurio latino di felicità e benessere scoperto la scorsa primavera in un’area di Pompei e preso in prestito da Kel 12 per il claim della sua convention che questo fine settimana ha riunito all’Habita79 MGallery oltre 80 agenti di viaggio da tutta Italia e i partner Trenitalia, Saudi Tourism Authority, AlUla, Qatar Airways, Ita Airways, Turkish Airlines, Europa Assistance.
“Perché proprio Pompei? Perché è un luogo unico, ideale per esprimere il valore di Kel 12 e quindi ringraziare le persone che ci hanno aiutato a raggiungere il miglior risultato da quando siamo nati” spiega Gianluca Rubino, amministratore delegato del tour operator. La plenaria si è aperta proprio con i numeri del successo e prevedendo ancora una crescita: alla fine di settembre Kel12 chiude l’anno finanziario con un fatturato di 30 milioni di euro e 5000 passeggeri (+8%).
Rubino ha sottolineato la differenziazione tra le quattro linee di prodotto disponibili: dai viaggi culturali marchiati solo Kel 12 a quelli sotto la dicitura “Kel 12 – I viaggi di Maurizio Levi”, poi Dune “i viaggi in tenda che sono la storia di Kel 12” e infine i viaggi individuali tailor made “che creiamo conoscendo bene la destinazione passando attraverso nostri partner dmc”. A proposito di partner, una delle novità annunciate riguarda l’acquisizione della società Al Koor Tourism che apre scenari importanti nel Sultanato dell’Oman (e per le esperienze nel deserto, in particolare). Operazione che è stata finalizzata a maggio, qualche mese dopo la costituzione di Kel 12 Egypt lanciata in Egitto insieme a un partner locale.
Durante la convention Rubino ha annunciato anche il ritorno dei “Rendez-Vous” sospesi a causa della pandemia e quindi il Maha Kumbh Mela, il grande raduno religioso induista che si svolge ogni 12 anni. Per l’evento, lanciato a febbraio, Kel 12 mette a disposizione un campo tendato da oltre 100 unità per 12 gruppi. Per il 2025 si tornerà anche sulla Grande Muraglia.