Una leva strategica per il Paese che richiede investimenti a ciclo continuo. Matteo Lunelli non si preoccupa mai degli alti e bassi del comparto luxury perché sa bene che la tendenza non deluderà le attese. La via della crescita è segnata, malgrado qualche rallentamento nei singoli mercati.
Il presidente di Altagamma, in un’ampia intervista rilasciata al direttore Remo Vangelista per TTG Luxury, spiega bene cosa sta avvenendo nel segmento alto spendente.
Intanto parliamo di un settore che al momento presenta “una crescita moderata, ma comunque una crescita”. Intanto, perché se c’è un rallentamento nella domanda di beni di lusso personali, c’è al contrario una crescita significativa nella domanda di lusso esperienziale, soprattutto nell’ospitalità.
E per sostenere questa domanda Altagamma lancia la sua ‘ricetta’, fatta di lavoro sull’esclusività e su un sistema che garantisca l’eccellenza a 360 gradi. “È un progetto ambizioso, ma di fondamentale importanza per il Paese”.
Perché, sostiene Lunelli, “il turismo rappresenta una leva strategica eccezionale per lo sviluppo del nostro Paese e anche per la crescita dell’export del Made in Italy di eccellenza. L’Italia continua ad essere una destinazione molto desiderata a livello internazionale, ma necessiterebbe di un continuo riposizionamento verso l’alto dell’offerta turistica. Secondo l’analisi svolta da Fondazione Altagamma insieme a Bain&Company il turismo di eccellenza conta in Italia per il 2-3% del totale in termini di numero di strutture e di pernottamenti, ma è responsabile del 25% dell’indotto complessivo del turismo. Vediamo qui in atto l’effetto moltiplicatore tipico dei viaggiatori di alta gamma, che si caratterizzano per una forte predisposizione alla spesa in beni e servizi sui territori”.
L’INTERVISTA COMPETA SU TTG LUXURY WINTER EDITION, DISPONIBILE ONLINE A QUESTO LINK